ESCLUSIVA – Vincenzo D’Amico su Furino: “Forza capitano, non mollare”

L’ex fantasista della Lazio incoraggia lo juventino, ricoverato per un emorragia cerebrale: “Nella sua vita non ha mai mollato, non lo farà neanche ora”

Forza capitano, hai superato tante battaglie sul campo, ora supera anche questa“. Vincenzo D’Amico, fantasista della Lazio del primo scudetto, lancia un messaggio a Beppe Furino. L’ex calciatore, 76 anni il prossimo 5 luglio, ha avuto una emorragia cerebrale ed è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santa Croce di Moncalieri. Le sue condizioni, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, sono stabili pur nella loro gravità. Escluso al momento l’intervento chirurgico.

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Vincenzo D’Amico incoraggia Beppe Furino

Il mondo del calcio si è stretto intorno all’ex bandiera bianconera, attendendo buone notizie. Vincenzo D’Amico ricorda con affetto le tante battaglie in campo affrontate contro il mediano bianconero. Nelle sfide tra Lazio e Juventus, che nei primi anni settanta valevano lo scudetto, Furino e D’Amico andavano spesso in contrasto. “Non dimenticherò mai una garaesordisce D’Amico ai microfoni di Notizie.comin cui lui mi marcava. Come al solito era rude, ma molto corretto. Durante uno scontro fui io a fargli un’entrataccia. Un brutto fallo. Lui si rialzò e mi disse semplicemente: ‘vuol dire che adesso comincerò anche io’. Mi precipitai a chiedergli scusa (ride ndr.). Ripeto era un gran giocatore e un mediano molto tosto da superare. Ma sempre molto corretto. Era il giocatore ideale a centrocampo da mettere al fianco di un costruttore di gioco”.

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D’Amico ha letto le notizie su Furino e spera di ricevere novità positive.Che dire, è uno che non mollerà sicuramente. Stiamo parlando di una persona che ha fatto del grande temperamento una sua prerogativa di vita. Uno che non ha mai mollato e che sicuramente non lo farà neanche ora. Un campione anche fuori del campo, di una signorilità incredibile. Noi abbiamo avuto tanti scontri in mezzo al campo e la sua Juventus è stata la nostra rivale negli anni in cui giocavamo per il titolo, ma non gli ho mai sentito dire una parola fuori posto su di noi. Anzi, quando gli veniva chiesto un parere, ha sempre parlato più che bene della Lazio di Maestrelli. Non posso che mandargli un grandissimo abbraccio e un forza capitano!”.

 

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