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Cronaca

Prima Categoria, vergogna in Puglia: insulti razzisti a calciatore 21enne

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Cristiano

Puglia, episodio vergognoso che è accaduto durante un match di Prima Categoria tra l’Heraclea e l’Altavilla Irpina. Nel mirino un calciatore, di 21 anni, originario della Guinea che, subito dopo la fine della partita, è scoppiato in lacrime

Abdoulaye Fofana (screenshot video YouTube)

Ennesimo episodio di razzismo nel calcio. Questa volta ci troviamo nella prima categoria pugliese. Vittima un ragazzo di soli 21 anni. Si chiama Abdoulaye Fofana, originario della Guinea e tesserato dell’Heraclea. Durante il match contro l’Altavilla Irpina, purtroppo, è accaduto quello che in molti non volevano. Insulti ed ululati razzisti verso di lui. Tanto è vero che l’arbitro, una volta che si è accorto di tutto quello che stava capitando nei confronti del calciatore, non ci ha pensato su due volte ed ha fischiato anticipatamente la fine della partita.

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Non è la prima volta che succede per Abdoulaye. Già visto che all’andata, sempre i “tifosi” della squadra avversaria lo avevano pesantemente insultato con frasi del tipo: “N***o di m***a” e “Torna nella giungla, scimmia“. Il ragazzo, però, ha reagito da gran signore. In che modo? Ignorandoli. Anche se non ha nascosto il fatto di esserci rimasto molto male. Il supporto è arrivato dai suoi compagni di squadra che si sono subito schierati dalla sua parte. Queste sono state le sue parole che ha riportato ai microfoni dell’emittente locale ‘Norba24‘.

Puglia, razzismo verso 21enne guineano: presidente procede per vie legali

Abdoulaye Fofana (screenshot video YouTube)

Come riportato in precedenza il direttore di gara, sul punteggio di 3-2 per la squadra di casa, per evitare che in campo scoppiasse una rissa ha fischiato prima del 90mo minuto. Il giorno dopo l’accaduto il presidente della squadra accusatrice, l’Altavilla Irpina, ha mandato una lettera al calciatore chiedendogli scusa a nome della società, dei tifosi e degli stessi calciatori.

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Già, anche da questi ultimi sono arrivati insulti. Un qualcosa che il 21enne davvero non riesce ad accettare nel 2022. In realtà anche noi. In conclusione il presidente dell’Heraclea, Giuseppe Danza, nel match di andata ha voluto chiudere un occhio ma questa volta ha precisato che passerà per le vie legali. A quanto pare, subito dopo la partita, il ragazzo è scoppiato in lacrime per i tanti insulti ricevuti.

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Cristiano