Novak Djokovic ha finalmente fatto il suo esordio in questa stagione tennista. E i primi risultati confermano come lo stop forzato non ha avuto nessun effetto.
E’ finalmente iniziata la stagione di Novak Djokovic. L’esordio del serbo è avvenuto nel torneo ATP 500 di Doha, una delle poche manifestazioni del circuito che non richiedono la vaccinazione.
C’era grande attesa per le sue prime partite dopo lo stop forzato. Il numero al mondo, nonostante non giochi un match ufficiale dalle ATP Finals di Torino, non ha assolutamente perso il ritmo e i successi contro Musetti e Kachanov per due set a zero ne sono la dimostrazione.
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Bisogna dire che contro il russo ha dovuto faticare un po’ di più soprattutto nel secondo set dove ha avuto la meglio solamente al tie-break. Nonostante questo, la condizione di Nole è buona e sicuramente con il passare dei match troverà sempre più quel ritmo partita che naturalmente ora non può avere per lo stop forzato.
Torneo di Doha che vede anche la presenza di Jannik Sinner. L’azzurro, ritornato in campo per la prima volta sotto la guida di Vagnozzi e dopo il Covid, nei primi due turni ha superato lo spagnolo Davidovich Fokina e Andy Murray ed ora ai quarti di finale incontrerà un avversario molto ostico come il polacco Hurkacz.
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Il tabellone non ha sicuramente sorriso all’italiano vista la presenza nella stessa parte anche di Rublev. Due partite destinate sicuramente a dare delle risposte importanti a Sinner in vista anche dei prossimi appuntamenti. L’obiettivo di Jannik è cercare di arrivare in fondo per sfidare molto probabilmente Djokovic e raccogliere indicazioni positive anche in ottica dei Masters 1000 americani in programma nelle prossime settimane. Per Jannik un calendario fitto con l’obiettivo di vincere qualche torneo e centrare il pass per le ATP Finals di Torino.