Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha rilasciato una intervista ai microfoni del âCorriere della Seraâ. Ovviamente si è discusso della situazione che si sta verificando in Ucraina e delle possibili sanzioni che potrebbero arrivare, nei prossimi giorni, nei confronti della Russia di Vladimir Putin
La situazione che si sta verificando sia in Ucraina che in Russia, inevitabilmente fa aumentare la tensione a chiunque. Nella serata di ieri câè stato il discorso da parte del presidente degli Stati Uniti DâAmerica, Joe Biden, nei confronti di Putin. Si sta parlando di possibili sanzioni da parte della Russia se deciderĂ di attaccare il Paese ucraino. Câentra (ed anche parecchio) anche lâItalia e la Germania visto che sono le nazioni piĂš esposte nel caso in cui i russi dovessero essere puniti. Soprattutto nel caso in cui le scorte di gas dovessero diminuire.
LEGGI ANCHE >>>Â Ucraina, messaggio social di Shevchenko: âPatria mia, amanti della libertĂ â
Una preoccupazione che non câè per il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che ha seccamente smentito questa possibilitĂ . Lo ha fatto rilasciando una intervista ai microfoni del âCorriere della Seraâ. Ci ha tenuto a ribadire che sia la Nato che lâUe continueranno a lavorare affinchĂŠ si trovi una soluzione politica e non andare oltre. Le richieste alla Russia sono molto semplici, ovvero quella di fare un âpasso indietroâ.
âMinacce e azioni contro la sovranitĂ territoriale di altri Stati non è la migliore soluzioneâ. Sulla risposta dellâUe lo stesso ministro ci ha tenuto a ribadire che deve essere âcosa ed unitaâ. Sulle sanzioni è stato molto chiaro, ovvero che devono essere vere ed efficaci. Esprime la massima solidarietĂ allâUcraina ed al suo popolo. LâItalia, come ha ribadito anche Di Maio, è pronta a scendere in campo ed aiutare in termini finanziari.
LEGGI ANCHE >>>Crisi Ucraina-Russia, la diretta: lâultimo avvertimento di Putin
âNessuna esitazione da parte dellâItalia. Câè piena adesione alle scelte che tutti insieme, a livello europeo, stiamo cercando di realizzare. Occorre una risposta ferma. I nostri militari sono giĂ in campo con la Natoâ. Il problema dellâenergia câè, ma che non preoccupa lo stesso Guerini.
Â