L’ex centrocampista portoghese è stato responsabile del settore giovanile dello Sporting Lisbona: “Con Sarri può esplodere”
Ha vestito per quattro anni la maglia del Napoli, poi ha giocato con Livorno ed Udinese. Josè Vidigal è stato uno dei protagonisti del campionato italiano nei primi anni duemila. L’ex centrocampista portoghese (15 presenze in Nazionale), conosce molto bene il Porto e prova a immaginare cosa potrà accadere oggi allo stadio Olimpico, nel ritorno dei play off di Europa League.
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“Il Porto è più abituato a questi confronti. Ho visto la Lazio contro l’Udinese – ha dichiarato Vidigal in esclusiva a Notizie.com – Sarri nel primo tempo ha voluto gestire le forze, si capiva che la mente forse era anche al Porto. E’ una gara molto importante ed equilibrata. Non sarà facile, ma la Lazio e Sarri sono una squadra sorprendente, che possono ribaltare qualsiasi risultato. Penso che sia importante il recupero di Immobile. Il Porto è forte, sa difendersi bene ed ha esperienza, ma la Lazio può farcela”, chiosa l’ex centrocampista portoghese.
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Vidigal, quattro anni e oltre cento partite con la maglia dello Sporting Lisbona, conosce perfettamente Jovane Cabral, neo acquisto della Lazio, che stasera dovrebbe partire dal primo minuto. “Sono stato per tanti anni responsabile dell’Accademia dello Sporting e l’ho visto arrivare dal Capoverde. Deve ancora maturare ed esplodere, ma parliamo di un giocatore dal potenziale incredibile. Ha palleggio, è forte fisicamente, deve solo maturare. Credo che Sarri possa essere l’allenatore giusto per inquadrarlo tatticamente. Ripeto, parliamo di un calciatore dal potenziale enorme”.
Vidigal: “Cabral con Sarri può diventare grande”
Vidigal è convinto che Sarri sia l’allenatore giusto per farlo esplodere. “Deve imparare subito la lingua e capire i segreti del campionato italiano. Ho visto durante Udinese-Lazio che parlava spesso con Felipe Anderson. Felipe può aiutarlo molto, ma sono convinto che Sarri sia l’allenatore ideale per portarlo dove Cabral non è mai arrivato in carriera. So che in Italia non c’è pazienza e che un club come la Lazio non può permettersi di aspettare un giocatore. Ma se Sarri ci lavorerà con attenzione, può diventare un giocatore importantissimo per la Lazio”.
