Il noto infettivologo italiano, Massimo Galli, ha rilasciato una intervista al quotidiano âLa Stampaâ. Ovviamente si è parlato del Covid ed anche del fatto che non si deve subito gettare la spugna visto che la situazione non è affatto finita
Nella giornata di ieri sono arrivate, direttamente dalla bocca del premier Mario Draghi, delle importanti novitĂ per quanto riguarda la fine dello stato di emergenza del Covid. Come ha annunciato lo stesso presidente del Consiglio non ci sarĂ alcuna proroga oltre il 31 marzo di questâanno. Tantissime le novitĂ che partiranno dal primo di aprile. In merito a questo e ad altri argomenti anche lâinfettivologo Massimo Galli ci ha tenuto a dire la sua. Lo ha fatto direttamente rilasciando una intervista al quotidiano âLa Stampaâ.
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Sulla decisione da parte del governo, il dottore lombardo ci ha tenuto a ribadire che a lui interessa solamente il lato medico. Anche se ha invitato le persone a non mettere tutto alle spalle visto che la pandemia non è affatto finita. Non solo: non bisogna neanche mollare il âcolpoâ sulla vaccinazione. Questo è il suo pensiero: âFarlo significherebbe effettuare un errore madornaleâ.
Ha voluto sottolineare che, nellâultimo anno, il Covid ha avuto tre forme di variazione e non è assolutamente detto che non si possa verificare unâaltra variante. Nel caso in cui dovesse arrivare una nuova variante: âSi spera che almeno una buona parte della popolazione sia completamente vaccinataâ. Poi il messaggio al Governo: âQuesto è il momento per accelerare sulle vaccinazioniâ.
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Lâunico modo per uscire da questa situazione? âRimane sempre il vaccino. Questo è il sistema per uscire dalla pandemia, tutti devono fare tre dosi, che i bambini vanno protetti, che tutto questo serve in questi giorni in cui il virus circola ancora seppur in diminuzione e sarĂ molto utile in autunnoâ. Sul Green Pass e mascherine al chiuso: âEâ indispensabileâ. âIntanto si può parlare di quarta dose solo per i fragilissimi. E almeno per loro andrebbe sdoganato il test sierologicoâ
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