I social hanno svelato le prime fasi dell’attacco: in rete si moltiplicano le foto e i video dell’offensiva russa e raccontano la guerra in Ucraina.
L’offensiva russa è partita alle ore 4, con l’ingresso in Ucraina in 3 zone strategiche e le prime esplosioni. Suonano le sirene a Kiev ma i riflessi dei primi attacchi ordinati da Mosca si avvertono subito anche ad Odessa, Kharvik e Maripuol.
In rete si sono moltiplicati rapidamente i video e le foto che raccontano i primi momenti dell’attacco russo. I boati, le reazioni della popolazione, le luci che squarciano la notte in Ucraina.
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Sempre sulla rete corrono i messaggi con le foto dei primi danni causati dall’offensiva causata dall’ingresso delle truppe, entrare in Ucraina da Bielorussia e Donbass. Una serie di immagini che rendono purtroppo chiara la situazione in una giornata che sta sconvolgendo il quadro politico mondiale.
Diffusi immediatamente i primi video durante l’attacco che alle ore 4 è stato ordinato da Mosca. La popolazione racconta i flash nella notte a Kiev, gli attacchi nei pressi degli aeroporti e dei punti sensibili. Per Putin l’intervento è mirato a demilitarizzare l’Ucraina, ma le immagini raccontano una serie di offensive decise e violente, e la Cnn parla già di molte vittime. Anche fra i civili.
In molti stanno invece postando le foto della fuga dalle città ucraine e soprattutto da Kiev, sotto attacco in queste ore. Lunghe code, una corsa per sfuggire ai missili e alle potenziali prossime offensive in arrivo.
E intanto proprio a Kiev il suono delle sirene lancia un monito alla popolazione che arriva anche dal governo Ucraino. Si invitano le persone a restare in casa in uno scenario ormai di guerra aperta.
Le immagini più dure sono però quelle dei primi bombardamenti inattesi durante la notte. I flash, i boati, le esplosioni in una atmosfera spettrale.