Dopo le parole di Daniela Santanchè sull’aeroporto di Cortina, in rete impazzano i meme e l’ironia
“A Cortina serve l’aeroporto, per arrivarci è un calvario. Qui ci sono le montagne più belle cui sono molto legata e dove mi sento a casa”. Sono bastate poche parole, pronunciate da Daniela Santanché, per far scatenare i social che hanno avviato la condivisione di simpatici meme su quanto affermato dalla senatrice.
La senatrice ha definito il viaggio per arrivare a Cortina, una delle mete più turistiche ed anche piuttosto chic, un vero e proprio calvario! Un parolone che ha fatto scatenare l’ilarità del web. “A Cortina serve l’aeroporto, per arrivarci è un calvario. Qui ci sono le montagne più belle cui sono molto legata e dove mi sento a casa”, ha detto la senatrice di Fratelli d’Italia, che, riferendosi alle Olimpiadi invernali 2026, ha aggiunto: “Auspico che non si perde l’occasione per completare i lavori di sistemazione della Statale”.
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Secondo la Santanchè, alla cittadina in provincia di Belluno, conosciuta come la “perla delle Dolomiti”, “serva l’aeroporto, come esiste nelle più importanti località sciistiche estere dell’arco alpino”. Le sue parole hanno scatenato l’ironia della Rete, che non ha perso tempo per accostare le parole della senatrice al mitico Guido Nicheli, che nel primo film della serie “Vacanze di Natale” parlava delle sue avventure e del suo viaggio tra Milano e Cortina.
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A non aver apprezzato la richiesta della Santanché è anche il settore del Turismo. Il problema delle strade per entrare e uscire da Cortina è reale e prosegue da anni ma la richiesta non sembra essere una priorità così sentita. “Probabilmente la signora, una volta fatto l’aeroporto, avrebbe di che lamentarsi del rumore degli aerei in atterraggio e in decollo”, ha detto il Presidente di Federalberghi di Belluno, Walter De Cassan, come riportato da Il Gazzettino. “Non mi stupirei che quella fosse realmente la sua reazione, visti gli atteggiamenti della signora. Ritengo, comunque, che sia irriguardosa nei confronti di chi vive e lavora in montagna e di chi ci raggiunge, periodicamente, utilizzando l’auto con fatica e disagi. Quella persona ricca si lamenta perché non può utilizzare l’aeroporto, mentre noi non abbiamo nemmeno strade decenti”, ha concluso.