Il giornalista e direttore de la ‘Stampa’, Marcello Sorgi, ha voluto pubblicare un articolo direttamente dal suo quotidiano dove ha parlato di vari punti importanti in merito a quello che sta accadendo sia in Ucraina che in Europa
Il direttore quotidiano de ‘La Stampa‘, Marcello Sorgi, nella giornata di questa mattina ha pubblicato un articolo dove (ovviamente) ha parlato della situazione che si sta verificando in Ucraina. Per l’ex direttore del TG1 l’invasione russa nei confronti del popolo ucraino accelererà, inevitabilmente, l’interno della maggioranza. Specialmente per quanto riguarda le conseguenze del conflitto.
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Ci sarà una offensiva sovranista con due obiettivi ben mirati. Il primo riguarda i costi delle sanzioni. Inevitabile pensare all’aumento sia del gas che dell’energie nelle bollette. Quella dell’emigrazione forzata potrebbe essere un arma importante che Putin ha nelle mani. Quest’ultimo potrebbe per allentare le sanzioni, anche se la sua Mosca rischia davvero di rimanere da sola.
Ucraina, Sorgi evidenza i due problemi principali
Il fatto che lo stesso presidente russo abbia riconosciuto le repubbliche autonome del Dombass ha creato non pochi problemi, specialmente di confini tra le parti abitate delle popolazioni filo-russe e quelle in cui resistono gli ucraini indipendentisti. Questo problema, però, si potrebbe verificare con quei 5 milioni di ucraini che potrebbero prendere la strada dell’esilio (“con la complicità dell’invasore“).
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Bisogna tornare indietro di qualche anno, nel 2014, quando si verificò la prima invasione del Donbass quando ci furono già un milione di esodati. Proprio come accadde con la Siria e l’Afghanistan. Due problemi come i costi sociali delle sanzioni ed il ritorno del problema dell’Immigrazione in Europa, potrebbero diventare due argomenti per la prossima campagna elettorale. Specialmente per Matteo Salvini e Giorgia Meloni (in questo momento impegnata in un viaggio negli Stati Uniti D’America).
