Diretta guerra Ucraina: Zelensky e l’esercito resistono a Kiev, dove si combatte anche in strada. Sale il bilancio dei morti, il governo vuole munizioni per resistere all’assedio dei militari russi.
Terzo giorno di guerra nei territori ucraini, in cui non c’è tregua e i militari continuano a scontrarsi, ora anche per le strade. L’esercito russo sta tenendo la metropoli sotto assedio ma Zelensky vuole resistere e manda messaggi chiari agli States.
Ai suoi militari servono munizioni e non sostegni e messaggi d’aiuto. Rifiutata la richiesta di evacuazione, rispedita al mittente con tanto di messaggio alla popolazione, chiamata ad utilizzare le armi. Putin dal canto suo ha invitato la popolazione Ucraina a disertare rovesciando di fatto il governo, ma la lotta continua nella metropoli e in tutti i luoghi strategici attaccati dai russi.
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Proseguono intanto le catture dei militari mostrate sui social, mentre nella metro di Kiev la gente si rifugia per trovare riparo da bombe e missili che stanno colpendo anche obiettivi civili.
Ore 19.20 – Il presidente Biden in un’intervista a Bryan Cohen ha sottolineato come “l’alternativa alle sanzioni alla Russia sarebbe la terza guerra mondiale“.
Ore 19.05 – Berlino ha dato il via libera all’invio dei pezzi di artiglieria dalla Lettonia.
Ore 19.03 – Il presidente dell’Ucraina in un videomessaggio Zelensky ha confermato la sua intenzione di “voler combattere fino a quando il Paese non sarà liberato“.
Ore 18.50 – Borrell attraverso un videomessaggio diffuso sui social ha chiesto al presidente russo Putin di fermare questa guerra.
Ore 18.37 – Mosca attraverso la potavoce del ministero degli Esteri. ha respinto tutte le accuse di aggressione arrivate dalla Nato
Ore 17.41 – Il sito del Cremlino è stato oggetto di attacchi informatici. A confermarlo è stato il portavoce Dmitry Peskov. Immediata la rivendicazione di Anonymus.
Ore 17.40 – E’ stata convocata per domenica 27 febbraio 2022 una nuova riunione del G7 dei ministri degli Esteri per fare il punto della situazione in Ucraina.
Ore 17.26 – Secondo quanto riferito da Bild, Scholz ha dato l’ok alla fornitura di armi anticarro all’Ucraina.
Ore 17.20 – Dall’Ucraina nuovi pesanti messaggi: “I russi sparano nelle case e uccidono i bimbi”
Ore 17 – Da Kiev l’allarme su potenziali attacchi chimici. Distribuite maschere antigas
Ore 16.25 – Durissimo attacco di Madonna a Putin.
Ore 16.10 – La Turchia impedirà alle navi russe l’accessoal Mar Nero. Zelensky ringrazia Erdogan.
Ore 16 – La Russia starebbe lanciando giocattoli bomba. Arriva la denuncia forte del governo Ucraino. Giocattoli e cellulari esplosivi.
Ore 15 – Il leader ceceno Kadirov invita Zelensky a scusarsi con Putin
Ore 14.20 Botta e risposta sulla possibilità di negoziare. Per la Russia l’Ucraina ha rifiutato, da Kiev rispediscono l’accusa al mittente.
Ore 14 – Boom di solidarietà da parte degli italiani: offrono rifugio e mezzi per scappare agli Ucraini.
Ore 13.30 – L’allenatore ex Roma Fonseca è riuscito a lascare Kiev in una vera e propria fuga dalle zone di guerra.
Ore 13 – Guerini: “Da domani l’Italia potenzierà la propria presenza in Romania”.
Ore 12 – In Russia si dimette la direttrice del teatro di Mosca.
Ore 12 – “Da Mosca volevano controllare tutto e mettere i loro burattini qui. Obiettivo fallito, tutte le città chiave sono controllate da noi”. Così il presidente Zelensky
Ore 11.30 – Spence, Premio Nobel per l’economia parla in una intervista a La Stampa: “C’è un’alta probabilità che si verifichi un periodo turbolento per il segmento dell’energia in Europa. Se insieme agli Usa non vogliono subire ricatto dell’energia serve cooperazione e attivare ogni attore possibile per assicurarsi forniture senza pagare prezzo eccessivamente alto”.
Ore 11 – Renzi attacca Salvini. “Troppo facile commentare il suo rapporto con Putin. Si commentano da soli”.
Ore 10.50 – Zelensky annuncia che le città chiave sono controllare dall’esercito ucraino
Ore 10.20 – La nazionale polacca non ha intenzione di giocare gli spareggi mondiali contro la Russia.
Ore 10.10 – Macron convoca un nuovo consiglio di difesa che si terrà alla 17 di oggi.
Ore 9.55 – Medvedev: “L’operazione a difesa del Donbass proseguirà. Le sanzioni non cambiano nulla”.
Ore 9.53 – Riconquistata la centrale idroelettrica della capitale. Violento scontro con le milizie russe che l’avevano occupata. Il personale avrebbe lasciato i rifugi tornando a lavoro per ripristinare il funzionamento dell’impianto.
Ore 9.40 – Sindaco Kiev annuncia lo stop ai treni, mentre le metro serviranno solo come rifugio dalle bombe
Ore 9.30 – Anche i soldati ceceni sono in marcia per prendere parte al conflitto nei territori ucraini.
Ore 9 – Zelensky chiede di discutere una volta per tutte l’adesione dell’Ucraina all’Ue, e intanto annuncia che la sua nazione sta combattendo per difendere il territorio e la sicurezza dell’Europa dall’invasore.
Ore 8 – Zelensky invita la popolazione ad imbracciare le armi e mandare avanti la resistenza nei territori di guerra. Proseguono le catture dei soldati russi da parte dei militari ucraini.