Un ospedale pediatrico oncologico di Kiev sarebbe stato colpito dall’artiglieria russa. Ecco il primo bilancio riportato dai media locali.
Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime della guerra in Ucraina. Secondo quanto riferito dai media locali citati dall’Adnkronos, un ospedale pediatrico oncologico sarebbe stato colpito dall’artiglieria russa nella serata di sabato 26 febbraio 2022.
Dalle prime informazioni che arrivano direttamente dai giornali locali, l’attacco avrebbe provocato la morte di tre persone, tra cui un bambino. Altri due piccoli pazienti, invece, sarebbero rimasti feriti. Non si hanno, come detto, particolari dettagli su questa vicenda e non si esclude un bilancio ancora più alto.
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L’episodio conferma una situazione a Kiev davvero critica. Testimoni, citati dai media locali, parlano di razzi che arrivano da ogni direzione e per questo motivo nelle prossime ore altri edifici potrebbero essere colpiti dall’artiglieria russa.
E’ Kiev sempre più il centro del conflitto in Ucraina. I militari russi sono ormai entrati nella capitale e, come annunciato anche dai media locali, ci sono scontri in quasi tutte le zone della città. Una situazione che ha portato le autorità locali a dichiarare il coprifuoco alle 17 e a invitare i cittadini di rifugiarsi in bunker e sotterranei perché non si escludono dei “pesanti raid aerei” nelle prossime ore.
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Attacchi che, come abbiamo visto, stanno facendo aumentare il bilancio delle vittime di ora in ora. Tra i morti di questo sabato 26 febbraio anche un bambino che si trovava nei pressi ospedale pediatrico oncologico. Su quanto successo non si ha ancora una dinamica molto chiara. I quotidiani locali parlano di un decesso provocato da un attacco di artiglieria russa mentre una Onlus, citata da Il Fatto Quotidiano, riferisce come il piccolo è stato ferito sulla strada durante i combattimenti e poi morto in ospedale durante i tentativi di salvargli la vita.