Guerra in Ucraina, scatta il coprifuoco nella capitale: a deciderlo è stato proprio il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko. Quest’ultimo ha voluto fare un annuncio ai suoi cittadini
La situazione che si sta verificando in Ucraina è oramai fuori controllo. Da due giorni esatti i russi sono entrati nel Paese ed hanno iniziato ad invadere e ad attaccare. Il bilancio è drammatico: si parla di quasi 200 persone che sono rimaste uccise (sia militari che civili). Un numero che, purtroppo, sarà destinato ad aumentare visto che continuano incessantemente i conflitti tra i militari russi e gli ucraini che stanno scendendo per le strade a difendere il proprio Paese.
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In molte città importanti della nazione si stanno verificando dei continui attacchi. Tantissimi i video che girano sui social da parte degli abitanti che stanno facendo vedere a tutti quello che sta accadendo. Nel frattempo, oltre ai messaggi che arrivano dal presidente Volodymyr Zelensky (che agisce sia su Twitter che tramite alcuni video che posta sui suoi canali social), arriva anche l’annuncio da parte del sindaco di Kiev. Stiamo parlando di Vitalii Klitschko che ha voluto lanciare una comunicazione a tutti i residenti della Capitale e non solo.
Ucraina, scatta il coprifuoco: l’annuncio del sindaco Klitschko
A quanto pare se ne è discusso a lungo, ma la decisione era inevitabile. A Kiev scatta il coprifuoco obbligatorio che partirà dalle ore 17 di oggi fino alle ore 8 del mattino del giorno successivo. Il tutto è stato giustificato così: “Per una più efficace difesa della capitale e per la sicurezza dei suoi abitanti“.
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Questo il messaggio che il primo cittadino ha inviato su Telegram. Questa decisione resterà in vigore almeno fino all’ultimo giorno del mese di febbraio, ovvero il 28. Non è da escludere che possa essere prorogata. Poi l’appello a coloro che si faranno trovare per le strade e non rispetteranno l’orario: “Tutti i civili che saranno in strada saranno considerati nemici“.
