L’Unione Europea valuta l’esclusione della Russia dal sistema Swift. Ecco quali potrebbero essere le conseguenze per le banche italiane
La Russia a breve sarà fuori dal sistema Swift. Il prossimo pacchetto di sanzioni che l’Ue si prepara ad affrontare prevede proprio l’esclusione di Mosca da questa piattaforma. Una decisione che, come scritto da La Verità, porterà a delle perdite importante per le nostre banche.
Secondo il quotidiano, gli istituti italiani senza la Russia nel sistema Swift potrebbero avere delle perdite pari a 25 miliardi di euro. Si tratta sicuramente di una cifra importante se si considera anche le difficoltà dovute alla pandemia. Ma da parte dell’Ue, come detto in precedenza, non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro e le sanzioni saranno ratificate nelle prossime ore.
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L’esclusione, inoltre, rischia di avere degli effetti importanti anche sulla Russia. Secondo le previsioni, l’uscita dal sistema Swift potrebbe portare Mosca a perdere il 5% del Pil, cica 74,5 miliardi di dollari su un Prodotto interno lordo che si assesta intorno ai 1500 miliardi.
Guerra in Ucraina, l’Ue si prepara a varare un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Come detto, l’esclusione della Russia dal sistema Swift dovrebbe far parte di un pacchetto di sanzioni che l’Unione Europea si prepara a varare nelle prossime ore. Tra queste misure, inoltre, ci dovrebbe essere la chiusura a Mosca dello spazio aereo del Vecchio Continente. Si tratta di un provvedimento condiviso anche da Gran Bretagna e Stati Uniti.
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Si valuta anche il blocco marittimo, ma la misura sarà in un altro pacchetto di sanzioni contro la Russia. Nessun passo indietro, quindi, da parte dell’Unione Europa su Mosca. Bruxelles spera con questo pugno duro di poter convincere Putin a fare un passo indietro su questo conflitto.
Il presidente russo, però, ha intenzione di proseguire sulla linea intrapresa negli ultimi giorni e vedremo se nei prossimi giorni l’Unione Europea approverà altri pacchetti con delle sanzioni per la Russia.