Social network, in questi giorni (non potrebbe essere altrimenti) si sta parlando esclusivamente della guerra in Ucraina. Che fine hanno fatto i primi piani e servizi sul Covid?
Da più di una settimana si sta parlando della situazione che l’Ucraina sta vivendo. Negli ultimi quattro giorni il paese di Volodymyr Zelensky sta continuando a subire attacchi da parte dei russi che stanno per invadere tutta la nazione. Anche i civili sono stati chiamati in battaglia per proteggere la propria patria dagli attacchi dei nemici.
Sui social network, giornali e telegiornali oramai non si parla d’altro. Non potrebbe essere altrimenti visto che è una situazione drammatica che mai e poi mai avremmo pensato di rivivere (chiedere a chi ha vissuto la seconda guerra mondiale oppure a coloro che hanno visto la guerra dal vivo negli ultimi anni).
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L’Ucraina, però, inconsapevolmente ha preso il posto di un argomento altrettanto importante che sicuramente non merita di passare in secondo piano. Ovviamente stiamo parlando del Covid. Il virus invisibile che tutto il mondo sta combattendo da ben due anni e che ancora non si riesce a sconfiggere. Nell’ultimo periodo, però, sembrava che il peggio fosse stato messo alle spalle. Ovviamente nel senso che i contagi diminuiscono giorno dopo giorno e le terapie intensive si stanno svuotando man mano (fortunatamente).
Guerra in Ucraina argomento principale, il Covid?
Tanto è vero che in Italia lo stato di emergenza non verrà prorogato oltre il 21 marzo (giorno della scadenza). Del Covid, però, adesso non se ne parla. Passa in secondo piano e comunque resta un argomento da non sottovalutare.
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Specialmente nel paese dell’Europa orientale dove tantissime persone si sono rifugiate in metropolitane, scuole ed altre strutture per scappare dalle bombe lanciate dai russi. Le immagini che arrivano sono tremende. Tornando all’argomento principale in molti, specialmente sui social network, hanno evidenziato questo “cambiamento”. Due problemi che, si spera, possano essere risolti quanto prima. Speriamo presto.