Direttamente dagli USA è intervenuta la numero uno di ‘Fratelli d’Italia’, ovvero Giorgia Meloni. Quest’ultima si è soffermata sulla situazione che si sta verificando in Ucraina
La leader di ‘Fratelli d’Italia‘, Giorgia Meloni, in questo momento si trova negli Stati Uniti D’America. Direttamente dal palco del Cpac, ad Orlando in Florida, la politica romana ovviamente ha parlato della situazione che si sta verificando in Ucraina presa d’assalto e attaccata dai militari russi.
Un elogio è stato rivolto al popolo ucraino che si sta difendendo contro l’assalto da parte degli invasori. Non solo: anche i civili sono stati chiamati alle armi ed hanno risposto “presente” per proteggere la propria patria. In merito a questo la Meloni ci ha tenuto a precisare che: “Stanno dimostrando al mondo cosa vuol dire combattere per la libertà“.
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Questo momento, infatti, deve essere dedicato esclusivamente ad un pensiero: quello di rimanere uniti e prendere una posizione in merito. “Sappiamo molto bene che la nostra parte è il mondo occidentale“.
Poi un pensiero anche verso i cinesi che: “Ci vorrebbero tutti uguali“. Ed inoltre: “Nessuno si potrebbe meravigliare se domani Taiwan dovesse essere occupata. In politica estera, quando si tratta di difendere interessi strategici e valori fondamentali è una dimostrazione di debolezza e non è una opzione“.
USA, Meloni: “Orgogliosi di rappresentare nostre identità“
Da Orlando, in Florida, il mio intervento integrale al @CPAC: la più grande conferenza politica del mondo conservatore.
È stato per me un grande onore poter partecipare per la seconda volta. pic.twitter.com/9CuqVmLtmn— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) February 26, 2022
“Voi in America e noi in Europa, siamo orgogliosi di rappresentare le nostre identità e le nostre specificità”. La Meloni ha aggiunto anche: “Non vogliamo essere omologati, non seguiamo il mainstream. Un grande numero di concittadini sceglie ogni giorno di non arrendersi e di ribellarsi al modello cinese, alle loro fake news media ed anche alla dittatura politicamente corretta“.
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Un discorso che, in più occasioni, è stato interrotto in maniera positiva. Con cori ed applausi per lei. Tanto è vero che si è visto anche uno striscione con scritto: “Trump was right” ovvero “Trump aveva ragione“.