L’ex allenatore del Sassuolo è riuscito a lasciare l’Ucraina dopo cinque giorni di conflitto. E sui profili social del club lancia un appello: “Fermate subito questa guerra”.
Giorni duri per l’Ucraina e il suo popolo. Ennesimo giorno di combattimenti a Kiev e nelle altre città del Paese. Una situazione giunta ben oltre il limite per la popolazione del posto e per gli stranieri. Tra questi anche l’allenatore dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi, che, insieme al suo staff, è riuscito a lasciare la nazione e ha raggiunto la Romania.
A breve il gruppo farà ritorno in Italia, dove potrà riabbracciare famiglia e affetti. Ma i volti dei protagonisti sono tutt’altro che felici. I momenti di paura vissuti in prima persona e i racconti delle persone che hanno perso tutto in Ucraina sono impressi nella mente di De Zerbi e soci. Ecco perché l’ex tecnico di Sassuolo e Benevento ha voluto lanciare un appello tramite i social.
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“Stop alla guerra subito“. Si conclude così il video pubblicato sui social dello Shakthar Donetsk sui propri profili ufficiali. Il protagonista è Roberto De Zerbi, allenatore italiano che lo scorso maggio ha firmato un contratto proprio con il club ucraino. Il campionato di calcio è stato interrotto dopo lo scoppio della guerra.
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“Noi siamo quasi tornati a casa. Siamo contenti perché torniamo nel nostro paese ad abbracciare le nostre famiglie. Ma non saremo mai felici fin quando i nostri giocatori ucraini, i nostri amici ucraini, tutto il popolo ucraino, grande popolo orgoglioso ucraino sarà libero come noi“, questo il messaggio lanciato da De Zerbi.