DIRETTA Guerra Ucraina: negoziati in corso. Segnali di pace?

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Diretta Guerra Ucraina, ore caldissime: incombe la minaccia nucleare, negoziati in corso. Segnali di pace all’orizzonte?

Mentre continuano i bombardamenti e le esplosioni a Kiev e Kharkiv, i fronti più caldi nei combattimenti in Ucraina, incombe la minaccia nucleare. L’Unione Europea va avanti nelle sanzioni e chiude gli spazi aerei ma la Russia non sembra disposta a fare passi indietro.

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Giornata caldissima fra negoziati e sanzioni: Putin minaccia utilizzo del nucleare (Ansa)

L’assedio pertanto continua, e al momento l’unica strada sembra un negoziato che non convince gli ucraini. Le parti dovrebbero incontrarsi nella sede di Gomel, al confine tra Ucraina e Bielorussia, nell’area del fiume Pripyat. Zelensky teme il bluff di Putin, che in questa fase sarebbe deleterio, ma l’offensiva russa in queste ore sembra meno violenta.

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Il ministero degli esteri bielorusso ha intanto postato la foto della sede degli incontri a Gomel. Sarà un punto decisivo di un conflitto che potrebbe allargarsi a tutta l’Europa. Per questo motivo le prossime ore saranno decisive, e il mondo resta con il fiato sospeso in attesa di novità.

Diretta Guerra Ucraina: gli aggiornamenti in tempo reale

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Esplosioni su Kiev, si attendono i negoziati (Ansa)

Ore 20.23  – Il ministro degli Esteri Di Maio ha aperto all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea.

Ore 20.20 – Ai colloqui con la Russia Kiev ha chiesto a Mosca il ritiro completo dei militari dal suo territorio.

Ore 19.55 – Raid aerei sono stati registrati vicino Kiev poco dopo la fine dei negoziati. Ci sarebbero feriti.

Ore 19.25 – Erdogan ha annunciato che applicherà la convenzione di Montreaux per cercare di ridurre escalation.

Ore 18:18 – Forti esplosioni sono state sentite nell’est del centro di Kiev. Subito dopo sono risuonate le sirene di allarme.

Ore 18:15 – Si è concluso il primo giorno di trattative tra Russia e Ucraina. Uno dei negoziatori ha ammesso “che sono state trovate le basi per trattare con Kiev“.

Ore 18.10 – Il presidente Vladimir Putin ha comunicato il divieto di trasferire la divisa all’estero.

Ore 18.00 – Da Bruxelles hanno comunicato che è a forte rischio l’export agrifood verso Kiev e Mosca.

Ore 17.30 – Il Bambino Gesù di Roma attraverso la sua presidente ha annunciato di essere pronta ad accogliere i bimbi oncologici ucraini.

Ore 17.00 – Secondo quanto riferito dal Pentagono, Mosca non ha ancora il predominio aereo.

Ore 16.30 – Salvini: “Bene Putin, stop a guerra e avanti col dialogo. Diamo forza alla pace”.

Ore 16 – Putin in un colloquio con Marcon chiarisce che la Russia vuole il riconoscimento della Crimea come condizione per porre fine al conflitto. Segnali di pace?

Ore 15 – Sarebbe terminato il colloquio fra la delegazione russa e quella ucraina. Intanto Putin attacca l’Occidente: “Impero delle bugie”

Ore 13.30 – Di Maio: “Sosterremo Ucraina economicamente e militarmente”. 

Ore 13 – Il Donbass sarebbe al centro delle trattative. La Russia non avrebbe intenzione di ritirare le truppe dal territorio.

Ore 12.30 – La Svizzera si allinea alle sanzioni per la Russia.

Ore 12.22 – Negoziati in corso. L’Ucraina chiede l’immediato cessate il fuoco, dalla Russia messaggi all’Ue, accusata di avere atteggiamento molto ostile.

Ore 12.15 – Ai negoziati starebbe partecipando anche Roman Abramovich. Lo afferma il Jerusalem Post, parlando di ruolo importante da parte dell’ex presidente del Chelsea

 

Ore 12 – Romano Prodi afferma che l’isolamento internazionale al quale è stato sottoposto Putin è un segnale impressionante.

Ore 11.40 – Convoglio per vacuare italiani da Kiev. C’è il timore che un fallimento delle negoziazioni potrebbe trasformarsi in un attacco ancora più pesante nei territori ucraini.

Ore 11 – Iniziati i colloqui, ma la notizia che arriva dall’Inghilterra desta preoccupazione. Ci sarebbe una squadra di mercenari russi ritenuti vicini a Putin pronta a dare la caccia a Zelensky.

Ore 10.30 – A breve inizieranno i colloqui fra Russia e Ucraina. Arrivano i delegati. Per i media russi il luogo esatto potrebbe non essere svelato ma Medinsky avrebbe affermato che l’incontro dovrebbe svolgersi nella regione bielorussa di confine di Gomel.

Ore 10 – Zelensky detta le condizioni prima dei colloqui con la Russia. L’Ucraina chiederà il cessate il fuoco immediato con completo ritiro delle truppe russe da Kiev e dal paese.

Ore 9.40 – La Cina si schiera contro le sanzioni a Mosca. Nel ribadire la contrarietà a queste misure, il portavoce del ministero degli esteri cinese aggiunge che qualsiasi tipo di sanzione è al di sopra del diritto internazionale.

Ore 9.30 – Mosca: distrutti 1114 elementi di infrastrutture militari ucraine. Fuori uso 314 carri armati e veicoli corazzati di ogni tipo. Lo comunica il portavoce del ministero delal difesa.

Ore 9 – Primi colloqui previsti alle 12 ora locale, le 11 in Italia.

Ore 8.50 – Crolla il rublo in una giornata cruciale. In Bielorussia attesi i primi colloqui. Il ministero posta la foto del luogo che attende i vertici dei due paesi in conflitto.

Ore 8.40 – L’esercito russo ha dichiarato che i civili potranno lasciare liberamente Kiev nella giornata di oggi.

Ore 8.40 – In Bielorussia è tutto pronto per l’inizio delle contrattazioni. Sede prevista a Gomel, al confine fa Bielorussia e Ucraina.

Ore 8.20 – La Corea del Sud si unisce alle sanzioni alla Russia.

Ore 8 – Notte di esplosioni a Kherkiv e Kiev. Il conflitto va avanti in attesa delle contrattazioni.

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