La denuncia del Governatore e del consigliere del Ministro dell’Interno. Duarnte i negoziati sono stati lanciati dispositivi vietati dalle Nazioni Unite
Poco prima e poco dopo i negoziati di Gomel tra la delegazione russa e quella ucraina, sono state lanciate bombe a grappolo su Kharkiv, la seconda città più importante dell’Ucraina dopo KIev. Il bilancio è pesantissimo, secondo i media locali, si parla almeno di undici militari e altrettanti civili che hanno perso la vita, più almeno una ventina di feriti, ma la sensazione è che il numero possa aumentare nelle prossime ore. A dirlo al mondo per primo il governatore della regione Oleh Synyehubov su Facebook. “Quello che è appena accaduto a Kharkiv è un crimine di guerra! Questo è il genocidio del popolo ucraino”, ha scritto, condividendo video di diversi missili che hanno colpito un’area residenziale.
Terminati i negoziati tra Russia e Bielorussia a Gomel non è stato ordinato un cessate il fuoco. Tutt’altro. E a Kharkiv, i russi hanno cominciato un pesantissimo bombardamento che sta facendo numerose vittime anche sulla popolazione civile. Il problema è che sono stati usati dei dispositivi severamente vietati da ogni genere di convenzione, a partire da quella delle Nazioni Unite, sancite a Oslo del 2008. C’è un documento nel quale è scritto che chi userà questo tipo di bombe verrà incriminato per crimini di guerra.
Si tratta della stessa bomba usata la mattina del 25 febbraio con un razzo contenente bombe a grappolo che ha colpito un asilo nella città di Okhtyrka, nell’Ucraina nordorientale, uccidendo tre persone, tra cui un bambino, e ferendo un altro bambino. Sui social c’è un video dei bombardamenti su Kharkiv che, secondo quando aveva già scritto il Washington Post conferma l’uso, da parte della Russia, di bombe a grappolo armi vietate dalla comunità internazionale.
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L’attacco è arrivato dopo che le truppe ucraine erano riuscite a riprendere il controllo della città dall’esercito russo. Il consigliere del ministero dell’Interno, Anton Herashchenko, afferma che sono morte decine e decine di persone: “Decine di civili sono stati uccisi, altrettanti i militari e centinaia di altri feriti durante i pesanti bombardamenti russi della città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. Il mondo intero deve vedere questo orrore. Morte agli occupanti”, ha concluso.