Le tre potenti case cinematografiche si schierano contro la Russia: azioni da Disney, Warner e Sony per condannare la guerra in Ucraina.
Mentre si moltiplicano le sanzioni ai danni della Russia e le condanne all’invasione dell’Ucraina, dalla politica allo sport tutti si schierano contro i pesanti bombardamenti in corso.
L’ultima iniziativa arriva da tre potenti colossi del cinema mondiale, che nelle ultime ore hanno scelto di avviare iniziative importanti per mostrare tutto il disappunto nei confronti delle azioni militari nelle città ucraine.
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Warner Bros, Sony e Disney hanno deciso di bloccare l’uscita dei film nei cinema russi dopo l’invasione dell’Ucraina. “Batman”, prodotto dalla Warner, sarebbe dovuto uscire venerdì nelle sale, ma “alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, l’uscita della pellicola in Russia è stata sospesa”, fa sapere il colosso cinematografico.
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Nel frattempo Disney ha bloccato l’uscita del film d’animazione Pixar “Red”, comunicando che oltre alla sospensione, “saranno avviati lavori con le organizzazioni non governative per fornire aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria ai rifugiati”.
Un portavoce della Sony ha invece parlato alla Bbc, chiarendo aspetti dello stop alla distribuzione di “Morbius”, adattamento Marvel, nelle sale russe. “Data l’azione militare nel paese, e la conseguente incertezza e crisi umanitaria – ha sottolineato – sospenderemo le uscite previste nei cinema russi. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per coloro i quali sono stati colpiti, e speriamo che la crisi si risolva rapidamente”.