È arrivata in Italia la versione a base proteica autorizzata dall’Unione Europea. L’azienda biotech ha stretto una partnership per rendere più facile la distribuzione in tutto il continente, compreso il nostro Paese
Sono cinque ormai i vaccini contro il coronavirus a cui l’Agenzia italiana del farmaco ha dato proprio il via libera, estendendo per alcuni di questi l’utilizzo anche ai minorenni. L’ultimo ingresso in questa categoria è il Novavax, arrivato nel nostro Paese solo da pochi giorni e la cui distribuzione è ormai cominciata per raggiungere tutta l’Italia. Per rendere più semplice la diffusione, l’azienda biotech globale Novavax ha avviato una collaborazione con USP Healthcare al fine appunto di consegnare il nuovo vaccino anti Covid-19 nei paesi dell’Unione Europea, incluso il nostro Paese.
Per quanto riguarda l’Italia nello specifico, i vaccini Novavax sono arrivati a Pratica di Mare per poi essere presi in carico dalla Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19 che si occuperà della distribuzione a livello nazionale.
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L’azienda UPS Healthcare si sta avvalendo inoltre del centro di distribuzione di Roermond, in Olanda, dotato di aree di stoccaggio a basse temperature volte a preservare materiali biologici come il vaccino Novavax. Disponibile nell’Unione Europea con il marchio Nuvaxovid, si tratta del primo vaccino a base proteica autorizzato dall’Unione Europea, stabile a temperature di refrigerazione, che può essere conservato e trasportato a 2°C-8°C. Come da indicazioni del ministero della Salute, verrà somministrato (in doppia dose) a persone over 18 e sarà incluso nel programma di vaccinazione “attualmente solo per il ciclo primario” (dunque non come booster). Wes Wheeler, Presidente di UPS Healthcare, ha assicurato che da parte della sua agenzia sarà messa al servizio la massima disponibilità per rendere più efficace la distribuzione: “L’infrastruttura capillare che UPS Healthcare ha costruito nell’Unione Europea per gestire i prodotti termosensibili renderà rapidamente disponibili a centinaia di milioni di persone questo vaccino e altri prodotti sanitari necessari“.