Ucraina, piano Banca Centrale russa non convince: intervengono gli USA

Ucraina, il piano della Banca centrale russa non convince assolutamente gli Stati Uniti D’America che non hanno perso un solo secondo ed hanno bloccato il tutto. Cosa è successo di preciso?

Banca centrale russa, il piano non convince
Banca centrale russa (Ansa Foto)

Le sanzioni nei confronti della Russia sono arrivate direttamente dall’Unione Europea e, nei prossimi giorni, potrebbero provocare non pochi danni alla loro economia. Dagli Stati Uniti D’America, però, arrivano delle importanti novità in merito a questa vicenda che vede come protagonista proprio la Banca Centrale russa. Nelle ultime ore si stava vociferando di una possibile transazione da quest’ultima in altri posti. Gli USA hanno capito immediatamente il loro piano ed hanno vietato il tutto con effetto immediato.

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Ad annunciarlo ci hanno pensato direttamente le autorità americane. Cosa è successo di preciso? A quanto pare la banca di Mosca stava studiando un vero e proprio piano per spostare tutti gli asset finanziarsi verso dei paradisi fiscali. La cifra che è venuta fuori è enorme e molto importante: si parla di 630 miliardi di dollari che sarebbero potuti servire per quanto riguarda il finanziamento delle operazioni militari russe in Ucraina per alcuni mesi. Subito lo stop da parte dell’amministrazione americana.

Banca centrale russa prova a spostare tesoretto: USA bloccano tutto

Banca centrale russa, il piano non convince
Banca centrale russa (Ansa Foto)

Niente da fare per individui e imprese che non possono compiere affari e operazioni del genere con la Banca centrale russa. Né con il fondo sovrano russo e nemmeno con il ministero delle Finanze russo. Il tutto è stato annunciato anche con una nota che è stata pubblicata sul loro sito ufficiale: “Questa azione immobilizzerà qualsiasi asset dalla Banca che si trova negli USA o da cittadini americani, ovunque si trovi“.

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Ricordiamo che le sanzioni sono state annunciate alla fine della scorsa settimana e subito la Banca centrale non ha voluto perdere tempo ed ha studiato un modo per spostare gli asset. Tutto inutile visto che gli americani hanno impedito che svolgessero questo passaggio. Questi 630 miliardi di dollari, come hanno confermato i media locali, sono stati (e lo sono ancora) considerati come una polizza assicurativa. Dopo tutto quello che sta accadendo, però, si è deciso di rimuovere questa assicurazione.

 

 

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