Ucraina, domani nuove trattative: ma la pace sembra lontana

Il secondo round di colloqui russo-ucraini si terrà domani, secondo quanto riferisce la Tass che cita i media ucraini.

Riprenderanno domani i colloqui tra Russia ed Ucraina. I primi tentativi di pace ci sono stati ieri, quando Mosca e Kiev hanno avviato dei confronti per cercare di trovare un accordo. Le prime trattative si sono svolte in una località segreta a Gomel, in Bielorussia. Entrambe le parti si erano dette pronte a negoziare tutto il tempo necessario pur di risolvere il conflitto in Ucraina.

Nel corso del colloquio di ieri, il presidente russo ha ribadito la disponibilità ai negoziati chiarendo che un accordo sarà possibile solamente dopo la “smilitarizzazione e de-nazificazione” del Paese, che dovrà assumere “uno status neutrale”. Altre due le condizioni “il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea” e il mancato ingresso nell’Unione Europea. Ingresso che, invece, Zelensky ha richiesto, firmando richiesta di adesione. La presidenza ucraina, dal canto suo, ha richiesto il cessate il fuoco immediato ed il ritiro dei russi e l’entrata immediata nell’Unione europea con procedure straordinarie.

Leggi anche: Zelensky, Metsola: Accogliamo la richiesta dell’Ucraina candidato in UE

Una speranza di accordo sembrava essere arrivata al termine dei colloqui di ieri, quando il negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine dei colloqui con Kiev aveva riferito che le parti avevano trovato punti in comune. Peccato che, nella notte, i bombardamenti su Kiev non si siano affatto fermati e che le distanze sembrano essere sempre più forti. Il secondo round di colloqui russo-ucraini si terrà domani, secondo quanto riferisce la Tass che cita i media ucraini.

Leggi anche: Zelensky in copertina su Vanity Fair, il presidente batte Penelope Cruz

L’incontro dovrebbe svolgersi al confine tra Polonia e Bielorussia. Ma sul campo intanto si continua a combattere: una lunga colonna di mezzi militari russi di 60 km è diretta verso la capitale ucraina e le esplosioni proseguono senza sosta da ieri.

Gestione cookie