A riferirlo, su Telegram, è stato il responsabile dell’amministrazione militare regionale ucraina
Primo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Questo pomeriggio, un convoglio militare di Mosca è giunto a Krasnopillya, nel nordest ucraino, vicino al confine, per rilasciare un ufficiale russo, liberato in cambio di cinque soldati di Kiev.
A riferirlo, su Telegram, è stato il responsabile dell’amministrazione militare regionale ucraina, Dmytro Zhyvytskyi, citato dal Kiev Independent. Intanto, gli attacchi proseguono nel corso della sesta giornata di guerra. Due i bombardamenti sulla seconda città del Paese, Kharkiv. Il primo ha distrutto un edificio amministrativo nella piazza centrale e, secondo Kiev, l’obiettivo era uccidere il governatore. L’esplosione, molto forte, ha danneggiato palazzi lontani decine di metri.
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In un secondo attacco è stato colpito un complesso residenziale di cinque piani. Colpita anche la torre della tv di Kiev, in un attacco che ha provocato almeno 5 vittime. I canali televisivi del Paese hanno smesso di trasmettere, come reso noto dal The Kyiv Independent. Un attacco russo, invece, ha colpito un monumento nei pressi del memoriale di Babi Yar, in ricordo dello sterminio nazista durante la Seconda Guerra mondiale.
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Domani, secondo round di colloqui tra Ucraina e Russia. L’incontro dovrebbe svolgersi al confine tra Polonia e Bielorussia. Ma sul campo intanto si continua a combattere: una lunga colonna di mezzi militari russi di 60 km è diretta verso la capitale ucraina e le esplosioni proseguono senza sosta da ieri e le esplosioni sono andate avanti per tutta la notte, nonostante siano iniziate le trattative. Il presidente Zelensky, che ha fatto appello all’Unione europea per poter fare ingresso, si è invece rivolto nelle ultime ore a Joe Biden, chiedendo una presa di posizione netta.