Il club inglese ha annunciato sul proprio sito ufficiale una grande novità: una decisione inaspettata che ha lasciato di stucco i tifosi
La guerra in Ucraina, con l’avanzata delle truppe russe, sta portando la comunità internazionale a prendere delle decisioni inaspettate. Sul fronte sportivo (come l’esclusione della Russia dai prossimi Mondiali) ed economico (ben sette banche russe sono state escluse dallo Swift). Anche sul fronte calcistico si stanno compiendo dei passi significativi: la Uefa ha bloccato la sponsorizzazione con la Gazprom e anche alcuni club si stanno muovendo in quest’ottica.
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Come l’Everton. Il club inglese ha deciso di rompere gli accordi commerciali con tre società che fanno capo ad Alisher Usmanov, magnate uzbeco, che aveva già investito nel club diversi milioni di euro: ben 30 per assicurarsi i diritti di denominazione del nuovo stadio della società. Nonostante questi accordi (particolarmente vantaggiosi), l’Everton ha ufficializzato di aver sospeso tutti gli accordi commerciali con le società russe Usm, Megafon e Yota, legate ad Alisher Usmanov. “Tutti all’Everton rimangono scioccati e rattristati dai terribili eventi che si stanno svolgendo in Ucraina. Questa tragica situazione deve finire il più presto possibile – ha scritto il club in una nota ufficiale – e qualsiasi ulteriore perdita di vite umane deve essere evitata. I giocatori, lo staff tecnico e tutti coloro che lavorano all’Everton stanno fornendo pieno supporto al nostro giocatore Vitalii Mykolenko e alla sua famiglia e continueranno a farlo”.
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L’Unione Europea aveva già congelato i beni di Usmanov, definendolo un “oligarca pro-Cremlino con legami particolarmente stretti con il presidente russo Vladimir Putin“. Usmanov ha definito la decisione dell’UE “ingiusta” e ha aggiunto “le ragioni impiegate per giustificare le sanzioni sono una serie di accuse false e diffamatorie che danneggiano il mio onore, la mia dignità e la mia reputazione commerciale. Userò tutti i mezzi legali per proteggere il mio onore e la mia reputazione”. L’Everton ha confermato la decisione di sospendere “con effetto immediato tutti gli accordi di sponsorizzazione commerciale con USM, Megafon e Yota”.