I nerazzurri non segnano da quattro partite consecutive, ma a preoccupare di più è l’astinenza degli attaccanti nerazzurri
Al termine della semifinale di andata di Coppa Italia, Simone Inzaghi è stato chiaro. Pur difendendo la qualità e la forza del proprio reparto offensivo, il tecnico dei nerazzurri ha evidenziato un tema che sta preoccupando i tifosi della squadra campione d’Italia. La sterilità offensiva. O forse sarebbe più giusto dire l’incapacità di tornare a segnare come una volta. “Dobbiamo recuperare brillantezza perchè stiamo giocando tanto, loro sono stati bravi in un paio di situazioni ma anche se sono 4 partite che non segniamo siamo ancora il miglior attacco”, ha aggiunto il tecnico dell’Inter.
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E proprio sulla mancanza di gol da parte di Dzeko e Lautaro, Simone Inzaghi ha detto: “Gli attaccanti stanno tutti bene e sono sicuro torneranno a segnare. E’ un momento in cui non stiamo giocando come prima, ma tutte e due le squadre sono state meno spettacolari”. Inzaghi prova a dispensare calma e serenità, ma i numeri del suo attacco sono preoccupanti. Se nel girone d’andata l’Inter era stata una vera e propria macchina da gol, dall’inizio del girone di ritorno qualcosa si è inceppato. I nerazzurri non segnano da quattro partite consecutive. Sassuolo e Genoa in campionato, Liverpool in Champions League e Milan in Coppa Italia.
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Numeri che diventano ancora più preoccupanti nel momento in cui si analizza l’astinenza degli attaccanti. Lautaro Martinez non segna in campionato dal 17/12 (la trasferta sul campo della Salernitana). In questa stagione ha timbrato il cartellino 11 volte in campionato, ma è rimasto a secco nelle sette gare di Champions League e in Coppa Italia. Per ritrovare l’ultimo gol segnato da Correa (assente per infortuno da dicembre e appena tornato a disposizione) bisogna ritornare al 31 ottobre. L’argentino in questa stagione ha collezionato 21 gettoni di presenza, ma ha timbrato il cartellino in sole due partite: a Verona (doppietta all’esordio) e contro l’Udinese (anche in quel caso realizzò due reti).
Dzeko ha iniziato benissimo la stagione, ma da dicembre ad oggi ha subito un calo, che ha coinciso con l’astinenza dell’intero reparto offensivo. Dal 17 dicembre in poi (trasferta sul campo della Salernitana), l’ex romanista ha collezionato due gol in nove presenze. Deludenti anche i numeri di Sanchez (due soli gol in campionato) che però ha avuto almeno il merito di reggere la baracca tra fine gennaio e l’inizio di febbraio, con reti decisive con Empoli e Roma in Coppa Italia e contro la Juventus in Supercoppa. Ora per l’attacco dell’Inter arriva il momento decisivo. In campionato tornerà la Salernitana, l’ultima squadra a cui i nerazzurri sono riusciti a segnare con regolarità (all’Arechi finì 5-0). Inzaghi si augura di ritrovare la regolarità di tutto il suo reparto offensivo.