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Cronaca

Blitz contro la mafia nigeriana a Reggio Emilia: diversi arresti

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Francesco Spagnolo

Blitz contro la mafia nigeriana a Reggio Emilia. Diverse le persone finite in manette. La ricostruzione di questa vicenda.

Blitz contro la mafia nigeriana a Reggio Emilia. La polizia, a conclusione di un’indagine durata per ben quattro anni, ha arrestato diverse persone con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, rissa, lesioni, rapina, aggravati dal metodo mafioso.

Blitz contro la mafia nigeriana, diversi gli arresti © Ansa

L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile del capoluogo emiliano ed ha portato al fermo di 10 persone. La Procura, inoltre, ha emesso un mandato di perquisizione per altri 15 cittadini di nazionalità nigeriana. La loro posizione sarà valutata nei prossimi giorni e non escludono altri arresti.

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L’indagine, come detto in precedenza, è iniziata nel 2018 da un’inchiesta sul traffico di sostanze stupefacenti e si è conclusa, almeno nella sua prima parte, in questo 2 marzo 2022 con l’arresto dei cittadini nigeriani e la perquisizione nei confronti di altri 15 connazionali.

Reggio Emilia, gli arrestati facevano parte di due ‘Cults’

La polizia in questa operazione contro la mafia nigeriana ha effettuato anche diverse perquisizioni © Ansa

L’inchiesta, come detto, è partita nel 2018, ma queste associazioni esistevano già dal 2015 e in diverse occasioni sono andati a scontrarsi con l’uso di armi da taglio che, in alcune occasioni, hanno portato a lesioni gravi.

Una vera e propria guerra tra clan visto che i fermati facevano parte di due confraternite operanti in Nigeria: la Supreme Vikings Confraternity e la National Association of Air Lords, conosciuta anche come Supreme Eiye Confraternity.

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L’arresto delle 10 persone ha portato alla conclusione della prima parte di indagine. Nei prossimi giorni le forze dell’ordine effettueranno ulteriori approfondimenti per accertare meglio la posizione dei 15 nigeriani perquisiti, ma anche per verificare meglio tutti questi episodi di violenza avvenuti tra i due gruppi nel 2015.

Non si esclude, infatti, la presenza di altre persone in questi veri e propri scontri tra i due  Cults. L’inchiesta, quindi, proseguirà e già nel giro di poco tempo potrebbero esserci delle importanti novità su questa vicenda.

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Francesco Spagnolo