Ucraina, dura posizione dell’hotel riminese: la decisione fa discutere

Ucraina, sta facendo molto discutere la decisione presa da un hotel di Rimini dopo che la Russia ha deciso di invadere e di attaccare il paese orientale. Lo conferma il presidente di ‘Teamwork’, Mauro Santinato

Dura posizione dell'hotel di Rimini contro i russi
Mauro Santinato (screenshot video YouTube)

Quello che sta accadendo in Ucraina sta letteralmente paralizzando il mondo. I militari russi hanno invaso ed attaccato il Paese da una settimana esatta. Tantissimi i civili che hanno perso la vita, così come i militari sia ucraini che russi. L’Italia osserva e, come può, cerca di aiutare la nazione in difficoltà spedendo cibo, medicine, vestiario e quante più cose possibili per aiutare una popolazione decisamente in difficoltà. Nel frattempo, però, arriva la decisione che è stata presa da un albergatore in Emilia Romagna, precisamente a Rimini, che sta facendo molto discutere.

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Stiamo parlando della persona che vedete in foto, Mauro Santinato. Quest’ultimo, presidente di ‘Teamwork‘, esperto di turismo e marketing ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Il Resto del Carlino‘ ed ha deciso che da oggi in poi nel suo albergo non potranno accedere più russi. Ovviamente solo coloro che fanno a favore del loro presidente, Vladimir Putin.

Ucraina, l’hotel a Rimini di Santinato non accetta turisti pro-Putin

Dura posizione dell'hotel di Rimini contro i russi
Mauro Santinato (screenshot video YouTube)

Ci ha tenuto a precisare che il suo è semplicemente un gesto simbolico e non politico visto che non gli interessa. “Si tratta di una mia disapprovazione e voglio manifestarla in questa maniera”. Non solo, ha aggiunto inoltre: “Se tutti gli alberghi del mondo mettessero al bando i turisti russi filo Putin di certo sarebbe una forma di pressione aggiuntiva nei confronti di queste scelte scellerate”.

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Un invito che è stato esteso anche ai suoi colleghi. Una decisione che, lo stesso Santinaro, spera possano applicare per cercare di dare un segnale. Per chi lo ha accusa di essere contro i russi ci ha tenuto nuovamente a precisare: “Non tutti i russi vogliono la guerra. Chi la pensa come Putin non è ben accetto qui“.

 

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