Il presidente russo ha rilasciato alcune dichiarazioni, in cui ha manifestato la volontà di non fare nessun passo indietro
Putin parla alla Nazione e rilascia dichiarazioni importantissime sul conflitto in Ucraina. Il Presidente russo ha toccato diversi argomenti, commentando la prima settimana di attacchi e ipotizzando scenari futuri. Ha elogiato le truppe sovietiche, ha parlato dei suoi soldati come di veri e propri eroi, e quando ha toccato l’argomento Ucraina, ha fatto capire realmente quali siano le sue vere intenzioni.
“Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo“, ha dichiarato, lanciando poi attacchi diretti a Kiev. “I nostri militari forniscono corridoi sicuri per i civili”, ma “i neonazisti ucraini lo impediscono e stanno trattando i civili come scudi umani”. Putin ha annunciato indennizzi alle famiglie dei militari morti o feriti. Poi ha aggiunto: “ Stiamo raggiungendo gli obiettivi militari. L’operazione speciale in Ucraina è condotta in accordo con i nostri programmi. Stiamo raggiungendo gli obiettivi e avendo successo”.
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Proprio oggi, il presidente Zelensky ha lanciato un appello a Vladimir Putin per cessare le ostilità. “Questa guerra va fermata. Non è che voglio parlare con Putin. Io devo parlare con Putin”, ha dichiarato il presidente ucraino. “Temo per la vita dei miei familiari”, ha detto Zelensky, ringraziando “i Paesi che ci hanno fornito armi”: ma “forse il mondo ha agito troppo tardi”, ha aggiunto. “L’obiettivo della Russia è di vederci in ginocchio, ma ha paura della nostra unità. Le sanzioni sono serie, rappresentano un buon inizio”. Zelensky è tornato a chiedere alla Nato che sia imposta una “no fly zone” sull’Ucraina per contrastare gli attacchi russi. Il presidente ha poi ricordato che se l’Ucraina dovesse cadere, nel mirino della Russia finirebbero “Lettonia, Lituania ed Estonia. “I russi hanno bombardato anche le chiese”, ha detto ancora in conferenza stampa, accusando inoltre l’esercito russo di aver portato con sé “un forno crematorio” per bruciare i corpi dei soldati e “non doverli mostrare alle loro madri”. Secondo Zelensky, Mosca nasconde il numero dei morti fra i militari affinché il popolo russo ignori il vero costo del conflitto.
Nuovo appello della Farnesina
Poco fa, la Farnesina ha lanciato un nuovo appello agli italiani. “Ai connazionali rimasti in Ucraina si rinnova la raccomandazione a lasciare immediatamente il Paese con i mezzi disponibili”, si legge in una nota della Farnesina.
