Forte esplosione in una moschea sciita in Pakistan durante la preghiera del venerdì. Fonti locali parlano di un bilancio molto grave.
Un nuovo attentato ha scosso il Pakistan in questo 4 marzo 2022. Come riportato dall’Ansa, nella città di Peshawar, nella parte settentrionale del Paese, è stata registrata una forte esplosione in una moschea sciita durante la preghiera del venerdì.
Non si ha ancora un bilancio ufficiale di questo attacco, ma le prime fonti ospedaliere parlano di almeno 30 morti e oltre 50 feriti. Si tratta di un numero che sembra essere destinato a salire e nelle prossime ore molto probabilmente ci saranno degli aggiornamenti sui decessi avvenuto in questo attentato.
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Al momento non c’è stata nessuna rivendicazione per questo attacco avvenuto all’interno della moschea sciita di Pashawar. Le autorità locali hanno avviato tutti gli approfondimenti del caso per provare a risalire alla natura dell’attentato avvenuto, come detto, durante la preghiera del venerdì.
Gruppi islamisti e separatisti afghani dietro l’attentato in Pakistan?
Non c’è stata, come detto, una rivendicazione di questo attentato, ma non si esclude la regia di gruppi islamisti e separatisti afghani dietro questo attentato alla moschea sciita. Nelle ultime settimane, come scritto dal sito sicurezzainternazionale.it, il Pakistan ha intensificato le operazioni lungo il confine proprio con l’Afghanistan dopo i diversi attacchi che, almeno secondo loro, hanno matrice di gruppi che sono entrati proprio dal lato afghano.
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Un braccio di ferro che, in passato, ha portato a scontri anche tra i due eserciti. La situazione, almeno fino all’ultimo attentato, sembrava essere tornata sotto controllo, ma il rischio di nuove accuse tra i due Paesi dopo quanto successo in questa moschea sciita è molto alto.
Gli approfondimenti sui responsabili dell’attentato nella città di Pashawar sono in corso e fino a quando non ci sarà una vera e propria rivendicazione tutte le ipotesi resteranno sul tavolo delle autorità pakistane.