La vincitrice dell’ottava edizione del programma televisivo dedicato alla cucina ha commentato in esclusiva a Notizie.com il successo di Tracy: “Felice per lei, ma sono sicura che avranno un futuro roseo anche gli altri concorrenti”
MasterChef le ha cambiato la vita. Con la vittoria nell’edizione dello scorso anno, l’ottava della versione italiana del celebre programma televisivo dedicato alla cucina, Valeria Raciti ha spiccato letteralmente il volo nella sua carriera in ambito culinario e non solo, come ha raccontato in esclusiva a Notizie.com: “Sono passata dall’essere un individuo comune a una persona conosciuta… La gente ti ferma per strada, ti scrive, si trovano nuove conoscenze e vieni vista da qualcuno come amica. Poi sta al concorrente che vince sapersi mantenere persona e non diventare personaggio“.
E riguardo chi critica MasterChef, questa la sua risposta: “Chi lo fa magari è perché adesso stupisce meno rispetto ad altre edizioni. Ma si cerca sempre di stare al passo con i tempi. Mi rendo conto che alcune cose possano annoiare perché sono viste e riviste, ma se la gente lo guarda ci sarà un motivo. Se il prodotto è migliorato? Credo che i concorrenti siano sempre al passo con i tempi: penso che tecnicamente i concorrenti siano preparati e sicuramente le edizioni precedenti di MasterChef fanno anche un po’ da accademia. Si impara vedendo ciò che i giudici chiedono“. Riguardo i giudici della sua edizione, Valeria Raciti non ha dubbi nell’eleggere il suo preferito: “Io sono sempre legata emotivamente a Cannavacciuolo, mi piace il suo approccio umano e professionale alla cucina. Mi rivedo molto in lui e spero di diventare come lui. Ho conosciuto comunque tre professionisti e tre persone meravigliose… Tutti mi hanno lasciato qualcosa. Credo che Cannavacciuolo abbia un’idea di cucina talmente coerente che riesco a capire subito se un piatto è suo“.
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La vincitrice dell’ottava edizione smentisce poi coloro che pensano a indicazioni date ai concorrenti nei giorni precedenti alla puntata sul tema da seguire nelle ricette: “Non è vero, studiavamo tantissimo a livello personale nei tempi morti. Eravamo concentrati su quelle che potevano essere le prove, ma non sapevamo nulla dei compiti che ci davano i giudici. La preparazione del concorrente è a sua discrezione“. E la migliore in assoluto dell’edizione appena conclusa è stata Tracy: “Ho seguito tantissimo e i concorrenti mi hanno emozionato e coinvolto. Li ho trovati intelligenti e preparati. Sono contentissima per Tracy, anche per la storia che ha avuto, sono felice che abbia vinto lei. Ma avranno un futuro roseo anche gli altri concorrenti. Parlo ancora con la passione per MasterChef, se non lo vivi non puoi capirlo. Ogni emozione è amplificata. Credo che queste sensazioni rimarranno con me per tantissimo tempo“. Anche nei suoi progetti futuri, che al momento preferisce mantenere nascosti: “Ho un progetto, che per ora mantengo segreto. Ma sto lavorando per avere uno spazio tutto mio qui in Sicilia. Se vorrei rifare un reality? MasterChef lo rifarei 6 milioni di volte. Un reality non lo so, credo di no. Probabilmente l’Isola dei Famosi la farei, per perdere qualche chilo“.