Caos sui social per le parole dell’ex moglie di un calciatore di Serie A: rispondendo alle domande dei followers su Instagram, la cantante Daniela Nizlova ha demolito l’immagine di una delle città più importanti d’Italia.
Ha fatto discutere e non poco l’uscita a vuoto di Daniela Nizlova. La cantante slovacca, che insieme alla sorella gemella Veronika fa parte del gruppo musicale TWiiNS, ha rilasciato delle dichiarazioni non proprio di stima nei confronti della città di Napoli. “Immondizia, topi, criminalità“, queste le parole utilizzate dalla 35enne per descrivere il panorama nel quale si era abituata a vivere.
Stiamo parlando dell’ex moglie di Stanislav Lobotka, calciatore del Napoli. La coppia, che stava insieme dall’aprile del 2019, si è trasferita a Napoli nel gennaio 2020, con il passaggio del centrocampista dal Celta Vigo alla corte di De Laurentiis. Nonostante la nascita della figlia Linda, i due si sono lasciati lo scorso settembre. Daniela è tornata in Slovacchia a casa dei suoi genitori e ha portato con sé la piccola.
LEGGI ANCHE: Barcellona, pronto l’assalto ad Haaland: cifra folle per il suo contratto
Il suo nome ha iniziato a rimbalzare sui social a causa di una risposta su Napoli. Rispondendo a una domanda fattale su Instagram (“Ti mancano la villa di lusso e la vita a Napoli ora che sei a casa con i tuoi genitori?“), Daniela ha risposto così: “Non abitavamo in centro, ma in una normale casa in affitto. Tutti i giorni dovevo far fronte alla muffa, oggetti che sparivano, problemi con il riscaldamento e con l’elettricità. Il centro di Napoli è bello nelle foto, ma i dintorni sono come l’Egitto: spazzatura, topi, criminalità“.
LEGGI ANCHE: Ucraina, Shevchenko è disperato: “Mia madre e mia sorella…”
Apriti cielo. Parole che non potevano passare inosservate. Migliaia i commenti di sdegno da parte dei cittadini e tifosi del Napoli, con la cantante che ha dovuto ritrattare. “Mi dispiace davvero per questo malinteso – ha spiegato l’ex moglie di Lobotka – Mi scuso se ha toccato il cuore delle persone. Amo la città di Napoli, la cultura, il cibo e le persone cordiali. Mi hanno chiesto della casa e abbiamo avuto davvero un grosso problema con la muffa, il riscaldamento e tante volte non avevamo l’elettricità e non riuscivo a preparare il latte per Linda“.