L’esercito ucraino sta combattendo strenuamente a difesa del proprio territorio. Ma fino a quando potrà resistere? Ecco i dati
Un missile intercontinentale e supersonico, armi termobariche capaci di risucchiare l’area e sviluppare una massiccia forza esplosiva. I carri armati, sottomarini in grado di non farsi localizzare e sfuggire a tutti i radar, senza dimenticare l’innumerevole quantità di armi nucleari. Vladimir Putin ha a sua disposizione uno dei sistemi di attacco più potenti e sviluppati del mondo.
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Eppure, nonostante tutto, l’Ucraina si sta difendendo. Sta cercando di limitare i danni e allontanare le truppe sovietiche che marciano con forza verso i punti strategici della nazione. Ma fino a quando l’Ucraina sarà in grado di resistere? Alcuni esperti erano pronti a scommettere che l’esercito di Zelensky potesse durare meno di una settimana. Ma i recenti combattimenti, il modo in cui sono riusciti a ribattere colpo su colpo e l’eroismo mostrato in battaglia, ha regalato all’Ucraina qualche speranza in più.
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Ma le forza in campo continuano ad essere impari. “La Russia aveva ammassato alle frontiere dell’Ucraina 190 mila uomini, mentre in tutto l’esercito ucraino conta 125 mila uomini. I numeri dicono che non dovrebbe esserci partita, ma per ora i combattimenti vanno avanti”, ha dichiarato nei giorni scorsi Pietro Batacchi, Direttore di Rivista Italiana Difesa. L’Ucraina, secondo gli esperti, è destinata a cedere. Anche alla luce delle innumerevoli risorse russe. L’esercito di Putin (secondo il Bullettin of the Atomic Scientist) ha a sua disposizione circa 1558 testate nucleari e potrebbe presto disporne di altre 3000. I soldati russi possono sfruttare oltre 810 missili balistici internazionali, capaci di sviluppare una potenza incredibile. Sui sottomarini russi sono stati posizionati circa 570 missili, pronti ad essere utilizzati per colpire obiettivi sensibili. 220 sono invece i missili disponibili sui caccia bombardieri.
La forza a disposizione di Putin sembra imparagonabile alle possibilità difensive ucraine. Basti pensare che Kiev aveva a disposizione solo 105 aerei da combattimento (alcuni sono stati già abbattuti), contro i circa 320 che Putin aveva schierato nelle zone di frontiera. Insomma, numeri alla mano, la sensazione è che l’Ucraina abbia già fatto il massimo. Fino a quando sarà in grado di resistere?