In merito a quello che sta accadendo in Ucraina e non solo, il quotidiano ‘Il Foglio’ riporta le parole che sono state rilasciate dall’ex presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti
In merito alla situazione che il popolo ucraino sta vivendo per via della guerra, Fausto Bertinotti ha voluto commentare questa drammatica vicenda. Ci ha tenuto a ribadire che sia Putin che questa Russia non sono assolutamente eredi dell’Urss, ma: “Sono in grande continuità con la Grande Russia degli zar“. In riferimento ad una storica frase di Antonio Gramsci (“Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire e in questo chiaroscuro nascono i mostri”) conferma che siamo dinanzi alla rinascita di questi mostri.
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L’obiettivo di Putin, per lo stesso Bertinotti, è quello di ritornare alla ‘Grande Russia’. Questo conflitto non lo paragona ad una guerra ideologica, ma di una logica di “potere assolutizzata, in assenza di riferimenti ideologici“. Quel pacifismo che è stato protagonista del disarmo nucleare ora appaiono tremendamente indeboliti. In tutto questo l’unica vera voce di pace la può trasmettere solamente il Papa. Già, proprio la pace è l’unica vera arma e risposta possibile in quello che sta accadendo.
Ucraina, Bertinotti: “Guerra di Putin è criminale“
Per il nativo di Sesto San Giovanni mancano le parole, quella voce della “grande diplomazia e del realismo politico“. In conclusione, nel corso della puntata di ‘La 7‘ a ‘L’Aria Che Tira‘ condotto dalla giornalista Myrta Merlino ha aggiunto anche: “Di fronte alla realtà tragica della guerra si fa fatica a organizzare un pensiero critico.
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La guerra scatenata dalla Russia di Putin è una guerra criminale, gli umani non sanno fare peggio che fare la guerra. La guerra è il fallimento della politica“.
