Non si combatte solamente in Ucraina, ma in altri Paesi del mondo dove il numero dei conflitti è preoccupante
Ovviamente non esistono guerre di ‘Serie A’ e guerre di ‘Serie B’. Ci mancherebbe altro. Anzi, se non si verificassero sarebbe molto meglio. Quello che sta accadendo in Ucraina è sotto gli occhi di tutto il mondo che rimane incollato davanti al televisore: vengono trasmesse immagini drammatiche in merito a quello che sta accadendo nel paese orientale. Purtroppo, però, non tutti sanno che nel resto del mondo si stanno combattendo ben 70 guerre. Sì, avete letto proprio bene.
Numeri spaventosi e gli ultimi dati che arrivano fanno rabbrividire oltre che pensare. Come riportato in precedenza, in Europa, non si sta combattendo solamente in Ucraina ma anche in Cecenia (conflitto contro i militanti islamici) e in Daghestan (lo stesso dei ceceni). Per chi non lo sapesse entrambi i territori facevano parte dell’ex Unione Sovietica.
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Da non dimenticare quello che sta accadendo in Siria dove ogni giorno si combatte. Basti pensare che, solamente nel mese di febbraio, sono state uccise 333 persone nella guerra civile che si sta combattendo da ben 11 anni.
Tra questi anche molti bambini innocenti ed anche donne. Da non dimenticare l’Afghanistan (dove i Talebani hanno ripreso il potere dall’agosto dello scorso anno), la Birmania-Myanmar (contro i gruppi ribelli), Filippine (militanti islamici), Pakistan (militanti islamici) e Thailandia (colpo di Stato dell’esercito nel maggio del 2014).
Anche nel Medio Oriente la situazione non è delle migliori visto che in Iraq, Israele e Yemen si continua a combattere. In tutti e tre i casi contro i militanti islamici. Spostandoci in Africa, invece, la situazione che si sta verificando in Camerun peggiora sempre di più: scontri tra forze armate dello Stato centrale e quelle separatiste che lottano per l’indipendenza della regione anglofona.
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Sempre in Africa ci sono guerre in 31 Stati: Burkina Faso, Egitto, Libia, Mali, Mozambico, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sudan e Sud Sudan. In conclusione ci sono quelle che si stanno combattendo nelle Americhe: in Colombia ed in Messico (legate al narcotraffico)