Ucraina, sembra davvero un film ma è tutto reale: i ragazzini che fino a pochi giorni fa si trovavano dietro ad un banco di scuola e adesso si ritrovano a combattere una guerra contro i russi che hanno invaso ed attaccato il loro paese
La vita può cambiare decisamente in un attimo. Chiedere, soprattutto, al popolo ucraino che nel giro di pochi giorni ha completamente stravolto il loro modo di vivere. Lo sanno benissimo le donne ed i bambini, quelli più piccoli, che da un giorno all’altro sono dovuti scappare via dalle loro case che non esistono più visto che i russi le hanno bombardate. Scappare via, rifugiarsi nella metropolitana e poi lasciare il paese. A piedi. Più di 30 km per raggiungere il confine con la Polonia o paesi più vicini.
LEGGI ANCHE >>>Russia-Ucraina, il pronostico a sorpresa del segretario di Stato Usa
Gli uomini, invece, sono rimasti a combattere per difendere la loro patria. Anche i ragazzi, anche quelli che hanno meno di 18 anni ed hanno deciso (o in parte non possono) lasciare la propria città visto che la situazione è decisamente critica e al limite del “fuori controllo”.
Fino a pochi giorni fa si trovavano insieme ai loro compagni di scuola dietro ad un banco ad ascoltare le lezioni dei loro professori ed invece adesso si trovano a combattere una vera e propria guerra. Quella vista, fino ad ora, solamente nei videogiochi oppure studiata sui libri di storia. Questa volta, però, è tutto vero e non c’è nessun trucco. Quindi via agli insegnamenti di come fare un’arma e, soprattutto, di come usarla.
Zelensky chiama ed il popolo risponde: tutto per la propria patria. Lo dimostrano alcuni ragazzini che, insieme all’aiuto dei più grandi, gli viene insegnato come costruire un’arma. Come potete ben notare dalla foto stiamo parlando di ‘Molotov‘ da lanciare contro i carrarmati russi. Quando il nemico si sta per avvicinare gli dicono come e soprattutto dove colpirlo.
LEGGI ANCHE >>>Ucraina, Zelensky smentisce la Duma: “Sono qui a Kiev” – VIDEO
Non finisce qui visto che gli viene insegnato anche come impugnare un kalashnikov. Come proteggersi da un eventuale attacco e, soprattutto, come attaccare il nemico. Probabilmente, fino ad ora, lo hanno fatto attraverso l’uso del joystick. Questa volta, però, non è un videogioco ed è tutto vero. Qui non si tratta di fare una semplice guerra e poi spegnere la console e riprendere il giorno dopo: questa è la vita vera.