Una famiglia ucraina è stata uccisa vicino a Kiev dai militari russi. Ad immortalare quanto successo è stato un fotografo.
Hanno fatto il giro del mondo le fotografie e il video della famiglia ucraina uccisa dai militari russi vicino a Kiev. Il colpo di artiglieria pesante è stato ripreso in diretta da un fotografo locale, che ha subito postato le immagini e il filmato sui social.
Nel video si sente una forte esplosione e poi alcuni militari andare a soccorrere le persone coinvolte in questo attacco. Da quanto riferito dal New York Times, ad essere colpita è stata una famiglia ucraina che stava lasciando la propria casa per raggiungere un posto sicuro.
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Il bilancio, come confermato anche da questo fotografo, è di tre morti e un ferito. Le vittime sono un ragazzo, una adolescente e una donna mentre un uomo è rimasto gravemente ferito e soccorso dai militari. Non si conoscono le sue condizioni.
Come detto, a denunciare quanto successo è stato un fotografo. L’uomo in quel momento si trovava ad Irpen ed ha ripreso tutto l’accaduto. Il video, postato sui social, ha fatto il giro del mondo e sono dati molti i messaggi di cordoglio nei confronti della famiglia.
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“Questo non è un esercito – ha scritto il fotografo riportato da Il Fatto Quotidiano – ma sono degli assassini. Nel video e nelle immagini, i militari russi colpiscono di proposito i civili che cercano di lasciare Irpen. Si tratta di un dato di fatto e soprattutto di una vicenda documentata. Una donna, un ragazzo e una adolescente sono morti davanti ai miei occhi. Un uomo, invece, è rimasto ferito. Probabilmente si trattava di una intera famiglia“.
Di seguito il post del fotografo ucraino con le immagini e il video di questo attacco da parte dei militari russi nei confronti della famiglia ucraina.