Il difensore del West Ham, nella bufera a causa dei video in cui maltrattava i propri gatti, è finito nel mirino dei tifosi dei Reds: sugli spalti e in cielo sono comparsi striscioni e gigantografie.
Non un pomeriggio facile per Kurt Zouma. Il suo West Ham è uscito senza punti da Anfield Road, mentre lui è stato ridicolizzato per tutti e novanta i minuti in cui è stato in campo. Da quando è tornato a giocare (aveva saltato solo la partita con il Leicester), il difensore francese è continuamente bersaglio dei tifosi avversari, che lo coprono di fischi e di insulti.
Il motivo? Qualche settimana fa l’ex calciatore del Chelsea si era reso protagonista di un comportamento a dir poco censurabile. Sul web avevano iniziato a circolare dei video in cui maltrattava i suoi gatti, prendendoli a calci e schiaffi. Una condotta che aveva indotto il club a comminargli una multa salatissima e l’esclusione dal gruppo squadra per una partita. Non solo. La RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) gli aveva tolto l’affidamento dei felini.
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Arriviamo così a ieri pomeriggio. Durante la sfida tra Liverpool e West Ham (finita 1-0 con gol di Mané), i tifosi dei Reds hanno preso di mira Zouma. Non solo con dei cartelli e con dei peluche di gatto. I padroni di casa si sono spinti anche oltre. Sui celi di Anfield Road infatti è apparso un aereo che trainava uno striscione con la scritta “Cats lives matter“, riprendendo lo slogan della lotta contro il razzismo.
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Sugli spalti è comparsa anche una gigantografia di una testa di gatto con sopra la scritta “Kick me” (calciami), facendo riferimento proprio al video dei maltrattamenti. Non è certo un periodo facile per Zouma, che anche contro il Watford aveva ricevuto un’accoglienza piuttosto ostile. E non potrebbe essere altrimenti visto il suo comportamento.