A scuola proiettato un cartone animato in cui viene giustificato il conflitto: Vanja e Kolja rappresentano le due nazioni, la cui amicizia è messa a repentaglio da un bambino che simboleggia gli Stati Uniti.
Propaganda russa. Vladimir Putin proietta un cartone animato nelle scuole per spiegare il conflitto in Ucraina e l’invasione della Russia. Dura un paio di minuti, il filmato in questione: protagonisti Vanja e Kolja, bambini che rappresentano le due nazioni in guerra.
Amici per la pelle, cresciuti insieme, fino a quando Kolja (vestito con una maglia gialloblù) comincia a frequentare “cattive compagnie”: il bambino che lo porta su una strada sbagliata, naturalmente, indossa una t-shirt a stelle e strisce come gli Stati Uniti. Kolja, condizionato, comincia a picchiare altri compagni di scuola. Chi simboleggiano? Le repubbliche indipendentiste di Lugansk e Donetsk. Il finale è scontato. Vanja arriva e disarma Kolja, che nel frattempo viene difeso da coloro che si schierano dalla sua parte. Insomma, il cartone spiega che quella in corso non è una vera e propria guerra, quanto un tentativo di disarmare l’Ucraina per riportare la pace. Tutto ciò a patto che lo stesso ex amico lo voglia…
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Il video – caricato su YouTube e che potete trovare a fine articolo – ha generato una pioggia di aspre critiche. Non sono mancati i commenti ironici del web: “La storia è stata scritta dai genitori di Vanja…”, per sottolineare la narrazione di parte. La Russia in questo momento sta impegnando le proprie forze anche per condizionare l’informazione.