Fotovoltaico, da ora sarà più facile installarlo: basta un modulo

La nuova norma mira a dare una spinta agli impianti fotovoltaici domestici, snellendo permessi e procedure.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 1 marzo 2022, n. 17 “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”. Tra le Misure urgenti spiccano le semplificazioni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili previste dall’art. 9 del testo che definiscono meglio quanto già previsto dal precedente dlgs 28/11 all’art. 7bis c.5.

All’art. 9, “Semplificazioni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili”, si legge che “ferme restando le disposizioni tributarie in materia di accisa sull’energia elettrica, l’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici […] e’ considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati”. In parole più semplici, la norma prevede l’estensione dell’ambito applicativo dello strumento del Modello unico semplificato per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici agli impianti di potenza superiore a 50 kW e fino a 200 kW. L’installazione sarà equiparata alla “manutenzione ordinaria”. 

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Pertanto, si legge ancora nel testo, “l’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati, ad eccezione di quegli edifici sottoposti a specifico vincolo dal Ministero della Cultura”. 

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La norma prevede, nel successivo art. 10, l’estensione anche agli impianti di potenza superiore a 50 kW e fino a 200 kW dello strumento del modello unico semplificato, già utilizzato per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici fino a 50 kw. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, con apposito decreto del MITE saranno individuate le condizioni e le modalità per l’estensione del modello unico semplificato. In questo modo, si mira a dare una spinta agli impianti fotovoltaici domestici, snellendo permessi e procedure. Basterà scaricare un modulo on line dal sito del Gse, il gestore dei servizi energetici, o da quello del ministero dello Sviluppo economico, e spedirlo allo stesso gestore a inizio lavori e alla loro conclusione.

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