Ucraina, Patriarca Kirill in favore della guerra: il motivo è sconcertante

Per il Patriarca Kirill la guerra che la sua Russia sta combattendo in Ucraina è giusta. Non solo: ha voluto spiegare anche il motivo che ha spiazzato tutti. Le polemiche, ovviamente, non sono assolutamente mancate

POlemiche per le parole del Patriarca Kirill
Patriarca Kirill (Ansa Foto)

Ha davvero dell’incredibile quello che è accaduto durante il sermone del Patriarca Kirill nella Cattedrale di Cristo Salvatore, a Mosca. Nella Domenica del Perdono non ha usato mezzi termini e ci ha tenuto a precisare che, secondo lui, la guerra che si sta combattendo in Ucraina è giusta.

Non solo: ha anche giustificato il motivo reale per cui c’è questa guerra. Le sue parole, in meno di pochissimi secondi, sono diventate immediatamente virali. Non è un mistero il fatto che lo stesso Patriarca sia filo-putiniano.

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In un primo momento ha dichiarato che: “Se l’umanità riconosce che il peccato non è una violazione della legge di Dio, se l’umanità concorda sul fatto che il peccato è una delle opzioni per il comportamento umano, allora la civiltà umana finirà lì”. Non solo: ha ribadito anche che la guerra è giusta perché è contro chi sostiene i gay.

No, non è assolutamente uno scherzo: lo ha detto per davvero. Invece di condannare quello che i russi stanno provocando nel paese ucraino ha giustificato le loro azioni creduli in: “i tratta della lotta contro la promozione di modelli di vita peccaminosi e contrari alla tradizione cristiana”. Un esempio su tutti? Il Gay Pride.

Il Patriarca Kirill sui “fratelli” del Donbass: “Preghiamo per loro

Polemiche per le parole del Patriarca Kirill
Patriarca Kirill (Ansa Foto)

In conclusione ha parlato anche di coloro che si trovano nel Donbass. I suoi “fratelli” che si trovano lì, sempre secondo il Patriarca, stanno soffrendo e per mostrare la loro vicinanza lo fa con l’aiuto della preghiera. “Dobbiamo pregare affinché la pace giunga al più presto.

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Che il sangue dei nostri fratelli e delle nostre sorelle si fermi, che il Signore inclini la sua misericordia verso la terra sofferente del Donbass, che ha portato questo segno triste per otto anni, generato dal peccato e dall’odio umani”. Sui social network in molti sono andati contro le sue parole:

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