Prima falsa partenza per Marcell Jacobs. A Belgrado l’azzurro squalificato in finale dai giudici: decisione dubbia e fischi del pubblico.
L’ultimo appuntamento prima dei Mondiali per Marcell Jacobs si è trasformato in un piccolo incubo. L’azzurro, che ha dominato le batterie dei 60 metri a Belgrado, in finale è stato squalificare per una falsa partenza. Decisione che lascia qualche dubbio.
Il ragazzo di Desenzano del Garda ha mosso leggermente testa e spalle e questo ha portato i giudici a chiamare una falsa partenza del nostro italiano. Una decisione arrivata dopo i primi 20 metri (la gara era di 60) e, quindi, si può dire che le tempistiche non sono state proprio quelle giuste.
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Dura anche la reazione del pubblico. I presenti hanno fischiato gli addetti allo start, che hanno avuto una giornata no in questa tappa del World Indoor Tour. Naturalmente la decisione non è stata cambiata e il 27enne italiano ha dovuto interrompere la sua striscia vincente proprio alla vigilia di un appuntamento delicato come quello dei Mondiali.
Dopo le perplessità iniziali per la decisione dei giudici, Marcell Jacobs ha subito voltato pagina e messo nel mirino l’appuntamento clou di questa prima parte di stagione: i Mondiali indoor.
“E’ la mia prima falsa partenza della vita – ha commentato l’azzurro riportato da La Gazzetta dello Sport – non ho rabbia. Questo appuntamento serviva per capire meglio queste cose in vista dei Mondiali. La pedana è molto rialzata, ci sono tante vibrazioni. Si può correre veloce, ma va interpretata bene. Oggi ho capito come fare […]. E’ solo un peccato perché a livello tecnico ero partito bene“.
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Il pensiero di Marcell, quindi, è già rivolto al Mondiale indoor che si disputerà sempre su questa pista. Si tratta della prima partecipazione nella competizione iridata da campione olimpico per il 27enne azzurro e non sarà sicuramente semplice ripetere il risultato di qualche mese fa ottenuto a Tokyo.