In merito al conflitto che si sta verificando in Ucraina da parte dei russi, il quotidiano ‘Sole 24 Ore’ ha intervistato Armando Ambrosio. Quest’ultimo è un ‘Moscow resident partner dello studio legale De Berti Jacchia’
Pochi giorni fa il presidente russo, Vladimir Putin, aveva commentato le sanzioni che sono arrivate al suo paese come delle vere e proprie dichiarazioni di guerra. In merito a questo e non solo anche Armando Ambrosio, esperto legale, ha voluto commentare quello che sta accadendo in Ucraina e non solo. Ha ribadito che i russi, per natura, sono dei giocatori di scacchi: aspettano la mossa dell’avversario prima di rispondere all’attacco.
A quanto pare le sanzioni che riguardano il sistema finanziario sono quelle che hanno prodotto maggiori effetti in passato. Quelle individuali, invece, colpiscono i singoli anche se hanno un effetto “molto limitato“. Così come le sanzioni territoriali. “Credo che l’estromissione dal sistema Swift sia la chiave per ostacolare gli scambi e isolare la Russia“.
LEGGI ANCHE >>>DIRETTA Guerra Ucraina – Zelensky: “Conflitto scatenerà guerra mondiale”
Quanto può reggere la ‘Fortezza Russia’? A questa domanda non è riuscito a trovare una risposta visto che “nessuno lo può dire“. In questo momento anche per lo stesso Ambrosio risulta davvero difficile avere rapporti lavorativi con la Russia visto che nella “lista nera” sono state inserite molte banche russe.
“Nelle operazioni finanziare riscontriamo problemi visto che le banche hanno interpretato i divieti in maniera ampia. Ci sono stati problemi con lettere di credito, bonifici, apertura dei conti bancari russi. Anche banche italiane si rifiutavano di fare operazioni lecite e non vietate dalle sanzioni“.
Ucraina, Ambrosio: “L’unica vera vincitrice sarà la Cina“
In questo mondo, per Ambrosio, l’Occidente sta spingendo sempre di più la Russia verso la Cina. Proprio questi ultimi saranno gli unici vincitori di questa situazione, visto che l’Europa dovrà a vere a che fare con l’aumento dei prezzi di petrolio e gas. Ad avere la peggio sarà l’Ucraina: “La Cina resterà ferma a guardare e potrà acquistare gas e petrolio russi a prezzi di favore“.
LEGGI ANCHE >>> Ucraina, arriva la minaccia più pericolosa: può scatenare la guerra
Ripercussioni in Italia? “L’appoggio al fronte delle sanzioni non durerà molto. Le imprese italiane inizieranno a lamentarsi del crollo delle esportazioni verso la Russia, aumento dei prezzi gas, petrolio e alimentari faranno molto rumore. In quel caso la coesione tra forze politiche inizierà a sgretolarsi“.
