Ucraina, sta facendo il giro del web il filmato in cui si vede un soldato russo che è stato catturato dai militari locali e che parla davanti alla televisione. Prova vergogna per quello che il suo paese sta facendo e chiede scusa – VIDEO
Sta facendo il giro dei social il filmato in cui si ritrae un soldato russo catturato da militari ucraini dove porge le sue scuse in merito a quello che il suo paese sta facendo nei confronti dei loro “vicini” di casa. Un monologo che ha catturato l’attenzione del mondo del web che è rimasto sconvolto dalle parole di un uomo che si è presentato con il viso stanchissimo e che ha mostrato la sua umanità.
Secondo la sua testimonianza pare che siano stati mandati lì perché gli avevano detto che il paese era governato da nazisti e che avevano bisogno del loro aiuto per essere liberati. Una volta che si è accorto che non era affatto così (anche perché sono stati costretti ad andare) ha chiesto umilmente scusa.
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Non solo: ha affermato che, come il resto della popolazione russa, non è mai stata informata sulla reale natura dell’operazione e della guerra. “Quando sono arrivato qui mi sono trovati dinanzi ad una donna che piangeva: mi sono vergognato. Se qualcuno venisse nella mia terra farei esattamente come stanno facendo queste persone, reagirei“. Di lui non si sa nulla, pare che abbia una età compresa tra i 40 e 50 anni.
Ha dichiarato che la Russia non potrà mai vincere una guerra. Potrà invadere un territorio, ma mai le persone. “Un russo si vergognerebbe di dire che è un russo“.
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Poi l’appello ai suoi colleghi che si trovano in Ucraina a combattere: “Tornate a casa. Nessuno vuole la guerra e uccidere. Abbiamo un problema, aiutateci a risolverlo. Salvate la vita di chi si arrende“.