Angelo Grillo, presidente della cooperativa dei pescatori di Anzio, a ‘Notizie.com’: “Al Governo chiediamo di intervenire per abbassare il prezzo del gasolio”.
Non si ferma la protesta dei pescatori contro il caro gasolio. Ormai da diversi giorni questa categoria sta scioperando e nella giornata di mercoledì 9 marzo molte persone si sono ritrovate in Piazza Santa Apostoli dove era in programma un incontro tra una delegazione e il sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali.
A questa manifestazione ha deciso di prendere parte anche Angelo Grillo, presidente della cooperativa dei pescatori di Anzio. E la redazione di Notizie.com ha contattato proprio lui per fare il punto della situazione e provare a capire i motivi di questo sciopero.
LEGGI ANCHE >>> Gasolio alle stelle, la drastica decisione dei pescherecci italiani
“Siamo tutti a Roma a scioperare per il caro prezzo del gasolio – ha detto ai nostri microfoni il pescatore laziale – adesso è in corso un colloquio con il Ministero. Vediamo“.
Angelo Grillo ai nostri microfoni ha spiegato la motivazione di questo sciopero: “La nostra protesta è dovuta al caro prezzo del gasolio. Abbiamo diversi problemi, ma quello che ci crea per adesso maggior disagio è il costo della benzina. Stiamo parlando di una cifra molto elevata e ci aspettiamo un intervento per abbassare il prezzo“.
Il presidente della cooperativa dei pescatori di Anzio si è soffermato anche sul dialogo in corso con il Governo: “Loro ci vogliono proporre incentivi simili a quelli dati durante l’emergenza Covid, ma soli non ci aiutano. Basterebbe portare il prezzo del petrolio a quattro o cinque mesi fa. Solo in questo modo si riesce a lavorare“.
LEGGI ANCHE >>> ESCLUSIVA – Lorenzo (Pescatore): “Non ce la facciamo più ad andare avanti”
La richiesta dei pescatori alla maggioranza guidata dal premier Draghi è chiara. Ora la categoria si aspetta una risposta immediata per poter ritornare a lavorare senza dover fare i conti con un caro gasolio che ormai va avanti da diverse settimane.