Torna l’incubo Isis, nelle ultime ore si è verificato un attentato in Pakistan: proprio l’organizzazione jihadista ha rivendicato l’attacco su internet. E’ strage
Torna l’incubo Isis. Questa volta hanno deciso di attaccare in Pakistan dove si è verificata una vera e propria strage. Il tutto è accaduto a Sibi dove a morire sono state ben cinque persone, mentre 28 sono quelle che sono rimaste gravemente ferite e che ora si trovano in ospedale.
Ad annunciarlo è stata proprio l’organizzazione jihadista che ha confermato l’attacco sui loro canali Telegram. Proprio loro hanno confermato che l’attentatore ha compiuto la missione che gli era stata richiesta e che aveva fatto il suo dovere.
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Gli obiettivi erano ben chiari: si trattava della polizia, dei funzionari della sicurezza ed anche coloro che appartenevano al governo. Questo è quello che è stato scritto nella dichiarazione. Tra le vittime e feriti anche civili.
L’esplosione è avvenuta nei pressi di una fiera tradizionale dove aveva partecipato anche il presidente del paese, Arif Alvi che è stato subito scortato e messo in salvo dopo l’attentato.
Attentato in Pakistan, torna incubo Isis: giorni fa le parole su Ucraina
Negli ultimi giorni si era ritornati a parlare nuovamente di loro per la guerra che si sta verificando in Ucraina tra soldati e civili ucraini contro i militari di Vladimir Putin. I terroristi islamici avevano commentato il tutto come un “castigo divino contro gli infedeli“.
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Non solo: lo ritengono come un segno di Allah contro i “crociati”. Le minacce non sono affatto finite visto che hanno annunciato: “questo tipo di violenze si verificheranno anche in altri capitali europee, non è che l’inizio“.