Russia, dopo la decisione ufficiale di Apple e Samsung di chiudere i loro punti vendita in Russia ecco l’idea di due deputati russi per convincere i cittadini a “sposare” un altro marchio
Quattordicesimo giorno di combattimento in Ucraina. Negli ultimi minuti è stato deciso per un “cessate il fuoco” momentaneo che è partito dalle ore 9 di questa mattina e durerà fino alle 21 di questa sera, il tutto per consentire al resto dei civili di abbandonare il paese e scappare al confine più vicino per evitare di essere attaccati o bombardati.
Nel frattempo, però, dalla Russia arrivano delle idee partorire da due deputati. Stiamo parlando di Maria Butina e Denis Maidanov. Questi ultimi due stanno cercando di mettere pressione affinché vengano usati i telefoni “fatti in casa“. Ci riferiamo alla ‘AYYA T1‘ che sono sviluppati dalla compagnia del posto ‘Smartecosystem‘.
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Si tratta di una delle società sotto l’egida di Rostec, uno dei colossi statali con sede a Mosca. Fondata quindici anni fa grazie all’insistenza del presidente Vladimir Putin che voleva gestire aziende nazionali attive in mercati strategici, soprattutto per quanto riguarda l’industria della difesa e dell’hi-tech.
Questa decisione è stata presa dopo che, nei giorni scorsi, colossi mondiali come Samsung ed Apple hanno deciso di chiudere i loro punti vendita nel paese che ha attaccato l’Ucraina. La stessa Butina ha voluto postare un video, direttamente dal suo profilo ufficiale Instagram, in cui ha invitato i cittadini ad utilizzare i telefoni ‘AYYA’ visto che si tratta di un mezzo “sicuro” e che può essere usato “senza timori“.
Hanno la funzionalità di disabilitare microfono e fotocamera per evitare ogni tipo di sorveglianza. In passato ci hanno già provato a rendersi autonomi con marchi tecnologici: lo hanno fatto con ‘YotaPhone 2’ anche se non è stato per nulla un successo.
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Tanto è vero che Putin, come gesto promozionale, lo regalò anche al presidente cinese Xi Jinping. Anche se in Cina sono dei veri e propri leader in quel settore. Lo stesso vale per Yandex che è stato un vero e proprio flop.