La Bbc aveva deciso di ritirare i suoi giornalisti dalla Russia per difendere i suoi inviati da importanti conseguenze
La Bbc ha annunciato che riprenderà i suoi reportage in lingua inglese dalla Russia a partire da martedì sera. L’emittente britannica aveva interrotto le trasmissioni dalla Russia lo scorso venerdì, dopo la stretta di Mosca sui media con l’introduzione di una legge anti “fake news”.
Infatti, in seguito all’approvazione di una legge che prevede multe e carcere per chi diffonde fake news sul conflitto, la Bbc aveva deciso di ritirare i suoi giornalisti dalla Russia e di riaprire le trasmissioni ad onde corte come ai tempi di Radio Londra. La stessa cosa aveva fatto la Cbc/Radio-Canada, che aveva annunciato di aver temporaneamente sospeso il lavoro dei suoi giornalisti in Russia. Il Washington Post, invece, ha deciso di rimuovere dalle corrispondenze dei suoi giornalisti in Russia i nomi degli autori, il luogo e la data. Blocco anche da parte della Cnn. Anche la Rai ha sospeso i servizi giornalistici dei propri inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa per tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese.
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La decisione della Bbc di sospendere il servizio dei propri reporter era arrivata dopo che la Duma ha approvato un disegno di legge che punisce con pene fino a 15 anni di detenzione coloro che diffondono “informazioni false sull’esercito”. Tim Davie, direttore della rete, ha denunciato questa stretta come un modo per “criminalizzare il giornalismo indipendente”, ribadendo la necessità di garantire “la sicurezza” di chi lavora per l’emittente.
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Ieri, l’emittente ha deciso di riprendere le trasmissioni: “Dopo un’attenta analisi abbiamo deciso di riprendere questa sera il lavoro in inglese dalla Russia dopo la sospensione temporanea alla fine della scorsa settimana” , spiegava l’emittente in una nota ieri, 8 marzo. “Racconteremo questa cruciale parte della storia in maniera indipendente e imparziale, come dettato dagli standard editoriali della Bbc. La sicurezza del nostro staff in Russia rimane priorità numero uno”.