Ucraina%2C+Agenzia+nucleare+Kiev%2C+possibile+rilascio+radioattivo+da+Chernobyl
notiziecom
/2022/03/09/ucraina-agenzia-nucleare-kiev-possibile-rilascio-radioattivo-chernobyl/amp/
Cronaca

Ucraina, Agenzia nucleare Kiev, possibile rilascio radioattivo da Chernobyl

Published by
Daniele Magliocchetti

L’Energoatom, l’operatore di Stato ucraino che si occupa della gestione delle centrali, ha lanciato l’allarme

Sale la tensione attorno al nucleare in Ucraina. L’Energoatom, l’operatore di Stato ucraino che si occupa della gestione delle centrali, ha lanciato l’allarme nucleare del paese e ha spiegato quali sono le possibili minacce derivanti dal fatto che la centrale nucleare di Chernobyl sia stata disconnessa dalla rete elettrica.

Militari russi che presidiano la centrale nucleare di Chernobyl (foto Ansa)

Circa 20mila assemblaggi di combustibile esaurito sono immagazzinati nell’impianto di stoccaggio di combustibile nucleare esaurito-1. Hanno bisogno di un raffreddamento costante, possibile solo se c’è elettricità; in caso contrario, le pompe non si raffredderanno. Di conseguenza, la temperatura nelle vasche di raccolta aumenterà, subendo delle impennate e il rilascio di sostanze radioattive nell’ambiente“, la nota dell’Ente di stato ucraino sul nucleare.

L’Aiea: “Perso il controllo remoto di Chernobyl”

La centrale nucleare di Chernobyl (foto Ansa)

Tensione molto alta e in attesa spasmodica di avere notizie certe. Di sicuro, l’Aiea, Agenzia internazionale dell’energia atomica, ha fatto sapere che i sistemi che permettono di controllare a distanza i materiale nucleari della centrale ucraina hanno smesso di trasmettere i dati di monitoraggio. “La trasmissione a distanza dei dati dei sistemi di controllo dei sistemi di sicurezza installati nella centrale è stata tagliata“, così recita il comunicato ufficiale l’agenzia.

LEGGI ANCHE>>Ucraina-Russia, Draghi rimane solo: Biden lo esclude dal vertice dei big

Da Mosca arrivano le rassicurazioni: la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova,  ha affermato che hanno “il controllo della situazione“. Ma fino a quando i dati sono stati disponibili, l’organismo di Vienna non ha comunque rivelato aumenti dei livelli di radioattività. Attualmente sarebbero circa 200 fra tecnici e guardie le persone ferme all’interno del sito ucraino dove lavorano da 13 giorni sotto la sorveglianza russa. E quasi sotto minaccia. Una situazione esplosiva. Con il terrore che stiano perdendo il controllo della sitiazione.

Published by
Daniele Magliocchetti