L’attaccante italiano, a Parigi dal 1997 al 1999, ha commentato a notizie.com il ko in rimonta dei francesi contro il Real Madrid: “Il fallo non fischiato ha viziato il match, però non si possono gestire così i momenti di difficoltà psicologica”.
L’eliminazione, visto l’avversario, poteva pure starci. Ma è la modalità a condannare nuovamente il Paris Saint Germain in Champions League: francesi rimontati dal Real Madrid e dalla tripletta di Benzema, fuori dalla competizione agli ottavi nonostante i milioni di euro investiti in estate per raggiungere quell’obiettivo sfiorato soltanto nel 2020 con la finale persa con il Bayern Monaco.
Marco Simone, ex Psg, ha commentato in esclusiva a notizie.com il match di ieri al Bernabeu: “Se me l’aspettavo? Uscire contro il Real ci può stare, soprattutto ora che non vale più il fattore del gol in trasferta. Però il Psg ha sicuramente deluso, era una delle squadre favorite per la vittoria finale”. Gli episodi, insieme alla mentalità, hanno fatto la differenza: “Per me la partita è stata viziata dal fallo non fischiato su Donnarumma. Quella è una chiara punizione, una carica sul portiere. Durante le gare si fischia per molto meno. Ciò non giustifica il resto del match: sull’1-1 comunque i francesi avevano ancora in mano la qualificazione”.
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Marco Simone: “Dopo il pareggio inconcepibile quel panico”
Simone, ceduto dal Milan al Paris Saint Germain nell’estate del 1997, non pensava potesse ripetersi un crollo del genere: “La cosa più preoccupante è vedere come il Psg, per l’ennesima volta, non sia riuscito a gestire il momento di difficolta psicologica. Sull’1-1 non era mica finita, c’era tutto il tempo per far finire la partita diversamente”. Un ko in rimonta, sempre in Champions, era arrivato per mano del Barcellona nel 2017, in quel caso ancor più clamoroso con tre gol subiti nei minuti finali della sfida di ritorno: “Il Psg non può commettere errori simili, si è fatto prendere di nuovo dal panico. È una squadra fortissima, anche negli ultimi anni era stata eliminata così. Ripeto, l’1-1 era ancora un buon risultato vista l’andata. Non capisco come sia possibile farsi prendere dal panico in quel modo”.
