L’espansionismo di Putin che preoccupa l’Europa riguarda anche l’Africa

Putin sta cercando di espandere le proprie missioni commerciali in Africa, per far fronte alle pesanti sanzioni europee.

Vladimir Putin
ANSA/EPA/Mikhael Klimentyev/Sputnik/Kremlin Pool/Pool

L’espansionismo di Putin sta preoccupando sempre di più l’Europa. Dopo la guerra iniziata in Ucraina, il presidente russo sembra voler ampliare la propria rete commerciale in Africa. Il motivo? Le pesanti sanzioni inflitte alla Russia dalla Nato. Il vicepresidente della Camera del commercio e dell’industria della Russia, Vladimir Padalko, ha dichiarato quanto segue in merito all’espansione commerciale del Paese.

LEGGI ANCHE >>> Russia, la BBC ha ripreso le trasmissioni: “Restiamo imparziali e indipendenti”

“Durante l’incontro, i partecipanti hanno espresso una proposta per ampliare la rete delle missioni commerciali in Africa nei Paesi prioritari per il commercio – ha commentato Padalko – È stato concordato che il ministero dell’Industria e del Commercio lavorerà su questo tema insieme al ministero degli Esteri e al ministero dello Sviluppo economico”. Sembra dunque che la Russia voglia ampliare le proprie missioni commerciali in terra africana. Sono quattro le attuali missioni: Algeria, Egitto, Marocco e Sudafrica. Molto meno rispetto alle missioni commerciali cinesi attualmente in atto nel continente africano.

Vladimir Putin
ANSA/Andrey Gorshkov/Sputnik/Kremlin Pool

Non solo Putin: le missioni cinesi in Africa

La Cina, rispetto alla Russia, è considerevolmente più presente nel continente africano. Stando agli ultimi dati resi noti dall’Amministrazione generale delle dogane cinesi, il commercio tra Africa e Cina nel 2021 è a quota 254,3 miliardi di dollari. E il dato importante è la crescita annua di tale commercio, che si attesta al 35,3%.

L’Africa ha esportato merci in Cina per un valore di 105,9 miliardi di dollari. E tale valore cresce di anno in anno del 43,7%. Inoltre, tra il 2007 e il 2020, due tra le più importanti banche cinesi, China devolepment bank e China exim bank, hanno finanziato il continente per più di 23 miliardi di dollari. Le altre principali istituzioni del mondo della finanza per lo sviluppo hanno erogato soltanto 9,1 miliardi di dollari, in tutto. Pechino ha più di 500 accordi infrastrutturali, solo nell’Africa subsahariana.

LEGGI ANCHE >>> Ucraina-Russia, Draghi rimane solo: Biden lo “esclude” dal vertice dei big

L’alleanza celata (almeno formalmente) tra Cina e Russia potrebbe diventare di base neocolonialista? Se già la Cina è una presenza chiave nel territorio africano, la Russia potrebbe aggiungersi al suo alleato, creando una superpotenza internazionale che può far davvero paura alla Nato. Uno scenario preoccupante, considerando il conflitto in corso.

Gestione cookie